Emergenza demografica: in 20
anni nuovi nati calati del 21,4%

In poco meno 20 anni la natalità nel territorio cremonese è calata del 21,4%: questo il dato che emerge dalla classifica pubblicata sul Sole 24Ore (su dati Istat), che evidenzia i dati della natalità del 2021 confrontati con quelli del 2002. Una prova evidente di come la tendenza alla denatalità sia ormai diffusissima, in tutta Italia: il calo si evidenzia in tutte le province. Il peggio lo registra Barletta, con quasi il -40% delle nascite, mentre la situazione migliore è a Parma, dove si registra un calo del 13,1%. Il dato cremonese, peraltro, è migliore della media nazionale: in Italia i nuovi nati sono diminuiti del 27,7%. Nel nostro territorio, tuttavia, negli ultimi due anni il dato delle nascite è rimasto stabile: nel 2020 come nel 2021 sono nati 6,6 bambini ogni mille abitanti (nel 2018 e 2019 il dato era del 7 per mille).

La situazione fotografata dall’Istat, dunque, è allarmante e disegna un quadro demografico che preoccupa a tutti i livelli: lo stesso presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rimarcato come sia necessario superare “il declino demografico a cui l’Europa sembra essere condannata”. In realtà, secondo i dati, le nascite hanno continuato a salire fino al 2008, quando poi, forse come effetto della crisi, è iniziata la virata verso il basso, e non si è più fermata. lb