Cronaca

Scuola, il saluto del nuovo
provveditore Filomena Bianco

Assumo l’incarico di direzione dell’Ambito territoriale di Cremona nel difficile contesto di emergenza sanitaria nel quale tutti ci troviamo da qualche tempo a vivere, tra faticosi cambiamenti e modifiche radicali delle abitudini quotidiane, anche più semplici” con queste parole il nuovo provveditore, Filomena Bianco, commenta il proprio insediamento nell’ufficio scolastico territoriale.

“L’impegno e la resilienza richiesti alla scuola, alle famiglie, alle studentesse e agli studenti, specie ai più piccoli, sono stati e continuano ad essere gravosi e pieni di responsabilità aggiuntive, inimmaginabili fino a poco tempo fa.

Tutto ciò, se da un lato mi invita a sentimenti di somma cautela e prudenza, anche per l’aver scelto di operare in un territorio geografico e lavorativo nuovo, dall’altro mi ricarica di nuove sensibilità e di rinnovato spirito di servizio, nell’ottica di poter al meglio garantire il diritto fondamentale all’istruzione, coniugandolo al diritto essenziale alla salute, per la ricerca di risposte sempre più efficaci alle sfide educative che da più parti pervengono nuove e urgenti. 

Con tale spirito, desidero in primo luogo rivolgere il mio più cordiale saluto a tutta la comunità scolastica cremonese, alle alunne e agli alunni, alle loro famiglie, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale ATA, ai Direttori dei servizi generali e amministrativi degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari, alle organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca e del pubblico impiego, alle autorità religiose, civili, militari e a tutti gli altri interlocutori delle diverse realtà istituzionali, culturali, socio-economiche, dell’associazionismo, della stampa e della TV, a vario titolo coinvolti nel rapporto di confronto e di fattiva collaborazione con la comunità scolastica del territorio. Perseguendo l’obiettivo di voler “ripensare la scuola” all’interno di un aggiornato paradigma pedagogico che, sul terreno fecondo della negoziazione e dello scambio, possa promuovere rinnovate forme di disponibilità comunicativa, secondo orientamenti sempre più indirizzati verso lacoesione sociale, l’etica della solidarietà e dell’impegno responsabile, confido fin da subito in un prezioso contributo da parte di ciascuno di voi, convinta che solo puntando alla costruzione di collaborazioni educative strategiche e all’organizzazione di servizi integrati con il territorio, si possano ascoltare e fronteggiare i bisogni reali dell’utenza, all’interno di un progetto educativo chiaro, trasparente e condiviso. 

In tale prospettiva, l’efficacia dell’azione educativa messa in campo dalla scuola, non potrà prescindere da una costante e proficua attività di collaborazione e di alleanza con le diverse reti istituzionali e con tutte le realtà formative, sociali, economiche e politiche della provincia cremonese, dalle quali sono sicura giungeranno sostegno e spunti fruttuosi e significativi. 

Per far questo servono pensieri energici nuovi e sforzi congiunti.
Servono strategie didattiche attente, plurali e “accessibili”, con uno sguardo accurato verso chi, ora più che mai, si trova maggiormente esposto a forme, nuove e meno nuove, di disagio e/o di sofferenza psichica, socio-emotiva, economica, con rischio elevato di insuccesso scolastico e formativo precoce.
Serve, inoltre, l’impegno di tutti per sollecitare lo sviluppo di identità integrate, riconoscendo e valorizzando non solo le differenze, ma il “diritto alla differenza”, per educare, fin dai banchi di scuola, ai valori del dialogo, del rispetto, dell’ascolto autentico dell’Altro, sradicando fin dal nascere ogni forma di odio, violenza, discriminazione, estremismo.

Servono risorse, servono progettualità formative allargate e con-divise, per la co- realizzazione di veri e propri progetti di vita e per la formazione di persone libere, responsabili delle proprie idee e delle proprie azioni.
Serve questo e tanto altro ancora. 

Consapevole della complessità dell’incarico conferitomi, nel ringraziare sentitamente la Dott.ssa Augusta Celada, Direttore Generale dell’USR Lombardia per la fiducia riposta nella mia persona, e nel ringraziare il collega che mi ha preceduta, il Dott. Marco Fassino, per il prezioso lavoro fin qui svolto, e tutto il personale dell’Ufficio VI dell’Ambito territoriale di Cremona per l’affettuosa accoglienza e la professionalità subito manifestate, assumo l’impegno e la responsabilità di “esserci”, assicurando la massima dedizione nell’esercizio delle mie funzioni, con l’auspicio di sostenere una comunità professionale coesa e motivata, attraverso il confronto continuo e la collaborazione incessante di tutti . Giungano a ciascuno di voi i miei più fervidi auguri di buon lavoro e di serena e ritrovata, speriamo presto, “prossimità””. 

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