Spettacolo

Sanremo scalda i motori, Roberts:
"Ecco come è nato il brano di Dargen"

Edwin Roberts

Mentre si scalda l’atmosfera di attesa per il Festival di Sanremo, in onda da questa sera, da Cremona non si può che fare il tifo per i cremonesi che si stanno giocando un’occasione importante. Tra questi, anche Edwyn Roberts, che dopo il successo dello scorso anno con Diodato torna all’Ariston firmando la canzone “Dove si balla”, che verrà interpretato da Dargen D’amico. Un brano che nasce da lontano.

“Già da un anno io e Dargen abbiamo iniziato lavorare insieme al singolo di Fedez, “Problemi con tutti”” racconta Roberts. “Ci siamo poi ritrovati in studio in occasioni successive, e abbiamo scritto un po’ di canzoni. Ogni volta si creava un gran feeling. Poi un giorno io e Gigi Fazio abbiamo trovato un’idea, l’accenno di una strofa, che però ci è sembrata da subito molto potente dal punto di vista emotivo”.

Un motivetto che è diventato in poco tempo una canzone che potrebbe candidarsi ad essere un vero e proprio tormentone. “Appena abbiamo sentito le prime 3 note, abbiamo capito che doveva andare a SanRemo, e che doveva essere Dargen a cantarla” continua Roberts. “Da allora, settembre 2021, non abbiamo mai mollato l’idea. Anche a lui è piaciuta molto, ma all’inizio non era sicuro di potercela fare, perché è un artista molto umile”.

Dargen si è poi convinto, e il pezzo è stato concluso con la collaborazione di Andrea Bonomo. “Il susseguirsi degli eventi ha fatto si che venisse selezionata da Amadeus, e per noi è stata una sorpresa, perché non siamo sicuramente tra i favoriti” spiega ancora Roberts.

Ora l’attesa è finita, e le luci sul palco si stanno per accendere, sebbene non senza qualche preoccupazione “Quest’anno c’è una gara parallela a quella delle canzoni, ossia quella a non prenderci il covid” ironizza Edwin. “Per il resto è un anno veramente bello, molto sereno. all’insegna del divertimento. Ed è questo lo spirito con cui la vogliamo vivere noi. La nostra canzone è travolgente, con un’estetica molto ballabile. Insomma, ci divertiremo, ne sono certo”.

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