Sanzioni per gli ultra50enni
non vaccinati: 9700 in provincia

Scatta da domani 1 febbraio la stretta sugli ultracinquantenni che non si sono ancora vaccinati. In Italia sono circa un milione e mezzo le persone che, se scoperte, dovranno pagare una sanzione una tantum di 100 euro, come deciso dal decreto che ha imposto l’obbligo vaccinale per quella fascia d’età.
Saranno esentate, ovviamente, le persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, salvo la presentazione di una certificazione medica. I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe saranno inviate dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del Ministero della Salute.
In provincia di Cremona, ad avere ricevuto almeno una dose di vaccino sono 157.472 persone (dati aggiornati al 27 gennaio) oltre i 50 anni, e considerando la popolazione residente (quindi anche gli esenti per patologie varie), mancano all’appello poco più di 9.700 persone (9753).

La percentuale di vaccinati comunque è piuttosto alta in questa fascia di età e raggiunge il massimo tra i 70 – 79 anni, dove risulta coperto il 94% della popolazione contro l’87 della media provinciale.
Si attesta invece al 38% la quota di bambini tra i 5 e gli 11 anni vaccinati: proprio a loro era destinato nello scorso week end l’open day all’hub di Cremona Fiere: sabato si sono presentati in 44 e ieri in 54, quindi nemmeno un centinaio di persone.

Le multe per gli over 50 non vaccinati  riguarderanno chi non ha iniziato il ciclo primario, chi dopo la prima dose non ha fatto il richiamo e chi, dopo la seconda, non ha fatto il booster. Gli inadempienti avranno 10 giorni di tempo dall’avviso di mancata vaccinazione per comunicare all’Ats eventuali certificati che attestino la loro condizione di esentati. gbiagi