Cronaca

Si chiude la Mostra presepi di palazzo
Vidoni: ricavato a "Occhi Azzurri"

Con la donazione a “Occhi Azzurri onlus”, si chiude la mostra dei Presepi organizzata (nel mese di dicembre e all’inizio di gennaio) a Palazzo Vidoni. Un’esposizione visitata da quasi tremila cremonesi che, con le loro offerte, hanno voluto sostenere la realizzazione del centro ricreativo per bambini disabili nel parco del Morbasco.

A consegnare il ricavato al presidente della Onlus Filippo Ruvioli, è stato il direttore di Confcommercio Stefano Anceschi. “Questa mostra è nata dalla collaborazione di tante realtà che hanno condiviso un obiettivo” ha commentato. “Dimostra quanto, nella nostra comunità, sia vivo uno spirito costruttivo di civile solidarietà, radicato nella nostra identità. Ringrazio, come Confcommercio, quanti hanno reso possibile la mostra, ma anche quanti l’hanno visitata”.

“Penso, innanzitutto, ai volontari della Onlus Credo, che hanno realizzato i diorami e curato l’allestimento, ma anche la famiglia Coelli, che ha saputo rendere la memoria due suo genitori viva, capace di promuovere la solidarietà nella più forte declinazione dei valori del Natale” continua Anceschi. “O, ancora, il cuore generoso degli alpini che hanno voluto sostenere il nostro progetto con il vin brulè.

E, infine, tutti i cremonesi che hanno visitato la mostra. Molti di loro hanno auspicato che questo appuntamento si rinnovi anche il prossimo anno, diventando tradizionale. Credo che questo apprezzamento sincero sia il migliore riconoscimento della nostra idea. Ci piacerebbe davvero dare continuità al progetto”.

“Questa donazione è un tassello di un progetto più articolato di vicinanza ad Occhi Azzurri” afferma Andrea Badioni, presidente di Confcommercio Cremona. “Vuole testimoniare concretamente come la nostra realtà sia parte attiva della nostra comunità”.

“La comunità cremonese ha sentito come proprio il nostro sogno” conclude Filippo Ruvoli, presidente della Onlus. “E lo sta aiutando a nascere. Mai avrei sperato di ricevere tanta generosa attenzione. Anche questo impegno di Botteghe e Confcommercio è un sostegno prezioso, che nasce dalla autenticità dei rapporti umani che contraddistinguono anche questo comparto. Quello che vogliamo realizzare è un progetto innovativo, capace di prendersi cura delle famiglie e dei loro figli con diversa abilità. In loro possiamo accendere la luce della speranza”. 

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