Cronaca

Aggressione e tentata rapina per
un mancato pagamento: indagato

Nel novembre del 2021 a Castelverde il responsabile di una cooperativa era stato aggredito e minacciato. L’uomo, un italiano, aveva sporto denuncia in Questura raccontando l’accaduto agli agenti della squadra mobile. La polizia ora ha indagato con le accuse di tentata rapina e lesioni personali un albanese di 50 anni, incensurato, responsabile dell’aggressione.

I motivi della violenza sarebbero da ricondurre al rapporto di natura professionale che i due avevano all’epoca dei fatti. A quanto pare, l’albanese si era lamentato per una mancata corresponsione di un trattamento di fine rapporto conseguente alla liquidazione della società in cui lavorava, e all’italiano avrebbe chiesto insistentemente del denaro, più precisamente una somma di 15.000 euro. In un primo momento si era limitato a minacce telefoniche, dopodichè, visto che non riusciva ad ottenere nulla di quanto richiesto, avrebbe deciso di passare alle vie di fatto.

Una mattina di novembre, dopo un incontro casuale proprio con l’italiano, il 50enne albanese lo aveva avvicinato, pretendendo da lui le chiavi della macchina. Per lui, l’auto sarebbe stato un giusto compenso per il mancato pagamento. Davanti al rifiuto, l’indagato avrebbe reagito in modo violento, aggredendolo, minacciandolo e cercando, senza riuscirci, di sottrargli le chiavi della macchina.

La vittima, costretta a farsi medicare al pronto soccorso, aveva riportato ferite guaribili in cinque giorni. L’italiano si è poi rivolto alla polizia che dopo aver effettuato gli opportuni accertamenti, ha contestato all’albanese i reati di tentata rapina e lesioni personali.

Sara Pizzorni 

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