Raccolta fondi, la Rsa di Castelverde
si inventa anche una lotteria
La situazione delle case di riposo non è rosea e il 2022 sarà un anno particolarmente difficile data la crescita vertiginosa dei costi del personale, delle materie prime e dei servizi, in particolare delle utenze. La perdurante situazione emergenziale dovuta alla pandemia per Covid19 non fa altro che peggiorare le cose.
Così il presidente dell’opera Pia Santissimo Redentore Don Claudio Rasoli e il suo staff per tenere viva l’attenzione sulla Fondazione e per reperire qualche risorsa in più, ha pensato di organizzare una grande lotteria che coinvolga tutte le realtà di Castelverde e non solo. Nei prossimi giorni sarà inviata una lettera a tutti gli esercenti e gli imprenditori operanti nel territorio comunale per chiedere loro un gesto di generosità, ma l’appello è rivolto a tutti: chi volesse donare dei premi o impegnarsi nella vendita dei biglietti può contattare l’Opera Pia recandosi direttamente in Fondazione, telefonando al numero 0372/427016 o inviando una mail a info@fondazioneredentore.it.
Se il mese di febbraio sarà dedicato alla raccolta di un adeguato numero di premi, il mese di marzo sarà impiegato per la vendita dei biglietti, grazie anche alla collaborazione delle parrocchie dell’unità pastorale “Madonna della Speranza”. L’estrazione si terrà alla fine del mese di marzo: orari e modalità saranno comunicati al più presto.“Chi ha a cuore la nostra Fondazione, che da oltre 120 anni sta scrivendo pagine gloriose di carità – commenta il presidente don Claudio Rasoli – ci dia una mano sia per questa iniziativa sia per altre attività di raccolta fondi che proporremo nei prossimi mesi. Anche dal versante del volontariato abbiamo bisogno di risorse per aumentare il numero dei colloqui ampliandoli anche a tutti i sabati mattina (attualmente si può incontrare i propri cari solo due sabati mattina al mese). Ringrazio di vero cuore le associazioni di volontariato castelverdesi che appoggiano l’iniziativa della lotteria e che mai fanno mancare il loro sostegno all’Opera Pia”.
Silvia Galli