Politica

Degli Angeli: "In Lombardia il tasso
più alto di positivi al Covid"

Secondo il consigliere M5S, in Regione Lombardia carenza di medici, tracciamento fallito e più alto tasso di positivi del Paese: “Regioni vogliono un liberi tutti. sarebbe un errore grave. Se è un paravento per i loro fallimenti, la Giunta torni su i propri passi”

“La Lombardia è la regione dove si sta registrando ancora la maggiore diffusione del virus,
crescono i ricoveri dovuti al Covid e mancano circa 2mila medici di base”; questa l’opinione di Marco Degli Angeli, consigliere regionale M5S. “Nel mentre le Regioni pensano, male, di escludere gli asintomatici dal conteggio dei nuovi contagi, di stoppare l’isolamento degli asintomatici con la 3° dose e dare il via libera senza tampone agli asintomatici dopo 7 giorni. Tradotto, si cambiano a piacimento i numeri e si lascia circolare il virus liberamente, per mascherare i fallimenti delle regioni e far dimenticare i miliardi sprecati senza riuscire a migliorare i trasporti, il tracciamento, la rete sanitaria territoriale e le scuole. Così facendo si mettono a rischio i più fragili”.
Aggiunge il consigliere: “Vorrei capire come il duo Fontana&Moratti intendano, all’atto pratico, far si che il sistema sia in grado di distinguere il tampone di positivo sintomatico da uno positivo asintomatico, dal momento che, ad oggi, il sistema pare non capire nemmeno chi è guarito da chi non lo è. Al contempo le Ats non sono in grado di garantire il contact tracing ed aver contezza di chi è ancora bloccato a casa in un limbo a causa dei blocchi informatici e di database che non comunicano tra di loro.
Io credo – sottolinea – stiano cercano un paravento per i loro fallimenti. Posso comprendere che il timore di un nuovo lockdown non sia piacevole, come non piacevole è vedere le strade e molte attività commerciali e produttive semi deserte. Ci troviamo tuttavia davanti ad una quarta ondata e non credo ci si possa semplicemente chiudere gli occhi per non vedere. Sarebbe un errore davvero molto grave oltre che da irresponsabili nei confronti delle persone più fragili. Mi auguro quindi che gli assessori alla Sanità, compresa la firmataria della neo riforma sanitaria lombarda, l’assessore Moratti, decidano di tornare sui loro passi ritirando la richiesta fatta.
A guidare le decisioni dovrebbero essere i dati scientifici certi e non dati e numeri annacquati.
Conclude Degli Angeli: “Il tracciamento del virus è ancora una volta fallito. Soprattutto in
Regione Lombardia. Non meno grave è l’atteggiamento del Governo dei Migliori che sbaglia mira ad ogni decreto, arrivando a farne 5 in un mese. Draghi, Speranza e Figliuolo stanno logorando gli italiani e sembrano essere in balia di chi gli tira di più la giacchetta. Non conteggiare gli asintomatici e togliere i tamponi di fine quarantena per chi non presenta sintomi, lo ribadisco, sarebbe un errore grave e di scarso valore scientifico.
Inoltre, un dato importante spero sarà fornito dalle Ats e dalle Asst della Lombardia alle quali ho chiesto di fornire dati sul sequenziamento del genoma eseguito finora: ossia l’unico modo possibile per scovare nuove ed eventuali varianti e per intervenire in modo tempestivo al fine di arginarne gli effetti”.

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