Trasporto Ferroviario, Uil: "Gestione
Trenord mette in crisi sistema"
La mancata assunzione di macchinisti da parte di Trenord mette in crisi il sistema. A lanciare l’allarme è la Uil Trasporti, che già aveva già denunciato ad ottobre del 2021, “a causa della mancata programmazione delle assunzioni di macchinisti e capitreno”.
Una situazione che ora rischia “di creare notevoli problemi e danni anche a causa della impennata dei contagi che sta provocando la cancellazioni di corse e convogli” sottolinea il sindacato”. Ma se il covid ha dato il “colpo di grazia” al settore, per la Uil la causa non è imputabile alla pandemia.
“Uil trasporti ritiene che Regione Lombardia, il committente del servizio effettuato, ed il socio Trenitalia debbano chiedere chiarimenti al Management di Trenord anche sull’evidente malessere del personale mobile, le cui Rsu continuano a dichiarare sciopero arrivando ben al sesto momento di protesta nel giro di sette mesi anche se il Sindacato fa un plauso a tutti i lavoratori di Trenord che hanno dato il massimo, nei giorni scorsi nelle mille difficoltà, per cercare di creare meno disagi possibili alla clientela”.
“Non è pensabile – sottolinea il segretario regionale Angelo Cotroneo – risolvere i problemi solo grazie al sacrificio dei lavoratori, serve una corretta programmazione dei nuovi ingressi e non imputare le criticità presenti in azienda esclusivamente su fattori esogeni. Problemi da risolvere e risultati da raggiungere anche attraverso il ripristino di corrette relazioni sindacali, viste le tante criticità presenti in Azienda”.