Cronaca

Boom di contagi, Lombardia
verso la zona gialla

Se per questa settimana il famigerato passaggio di fascia era stato scongiurato, in vista del post-capodanno la Lombardia rischia di spostarsi in zona gialla. I dati degli ultimi giorni, letteralmente schizzati verso l’alto, raccontano di un superamento della soglia del 15 per cento di ricoveri ordinari per Covid, del 10 per cento di occupazione delle terapie intensive, e si è ormai arrivati ben oltre i 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti (nella giornata di martedì si è toccata quota 950).

A dare l’annuncio è stato il governatore Attilio Fontana alla trasmissione ”Zapping” su Rai Radio Uno, evidenziando come comunque la situazione non sia di particolare gravità. In ogni caso, per avere la certezza si dovrà attendere l’analisi della cabina di regia di Iss e Ministero della Salute, che viene fatta ogni venerdì. Tutto dipenderà dai numeri di giovedì. La cosa certa è che il numero di tamponi positivi, probabilmente a causa della diffusione della variante Omicron, sta aumentando vertiginosamente.

In ogni caso il cambio di colore non porterebbe grandi cambiamenti, considerando che la mascherina all’aperto è già obbligatoria per tutti.

A lasciare tranquilli, almeno per ora, è lo scenario ospedaliero: i numeri, grazie ai vaccini, non sono neppure paragonabili a quelli delle altre ondate. In Regione Lombardia nella prima si contavano nei reparti di Pneumologia e Malattie infettive 12mila malati, 8 mila nella seconda, 7mila nella terza. Oggi sono 1.698.

LaBos

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