Cronaca

Tamponi e Green Pass abusivi
Coinvolto anche medico cremonese

(foto di repertorio)

C’è anche un medico di base cremonese coinvolto nel giro di tamponi e Green Pass abusivi scoperti dalla Guardia di Finanza di Savona.

I militari hanno infatti fatto luce sull’attività di un’infermiera originaria della provincia di Cuneo di 45 anni che, senza l’autorizzazione necessaria e l’accreditamento per le strutture sanitarie, effettuava tamponi rapidi in un gazebo allestito nel parcheggio di un centro commerciale di Albenga al prezzo di 13,50 euro.

E’ stata contestata alla donna, anche la violazione delle norme che tutelano la privacy e il trattamento dei dati personali. La 45enne, infatti, raccoglieva i dati sensibili di coloro che si sottoponevano a tampone e li trasmetteva alla propria assistente, un 59enne della provincia di Piacenza, che li processava.

Quest’ultima, per generare il Green Pass, inseriva quindi i dati al Portale T.S. in una Regione diversa da quella in cui erano stati svolti i tamponi, utilizzando abusivamente le credenziali fornite dal 56enne medico di medicina generale della provincia di Cremona.

I finanzieri, operando in stretta sinergia con i funzionari del comune di Albenga, dell’Asl2 – Dipartimento di prevenzione di Savona e di Alisa, hanno sospeso l’attività abusiva e hanno denunciato le tre persone coinvolte alla Procura della Repubblica di Savona.

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