Cronaca

Agropolis e Provincia,
Natale di solidarietà

servizio di Simone Bacchetta

Sul balcone del palazzo della Provincia, uno striscione per augurare alla cittadinanza buone feste, oltre ad addobbi verdi e una scritta che sintetizza il lavoro della cooperativa Agropolis: inclusione e solidarietà.

Un lavoro frutto della collaborazione tra amministrazione provinciale e cooperativa, un piccolo esempio delle tante attività di Agropolis, come ha spiegato il presidente Ludovico Ghelfi in un incontro che si è svolto in mattinata nel palazzo del Governo.

Sull’importanza della solidarietà sul territorio e sull’esempio che dà Agropolis col suo impegno quotidiano a favore della disabilità, si è soffermato il presidente della Provincia Signoroni.

Oltre al presidente Signoroni e Ghelfi, erano presenti il prefetto Vicario Roberta Verrusio Grippa Scafati, il presidente di Agropolis Lodovico Ghelfi con il vice Alceste Bartoletti, i consiglieri di Agropolis Simona Maffini e Ambrogio Rossetti, gli educatori, Deborah Dazzi e Matteo Pizzi, la volontaria Cosetta Cerri e gli utenti che hanno di fatto realizzato l’opera anche con il volontario Paolo Volpari con il grafico Walter Ardoli e Umberto Nicolini di Poligrafico.

“Il dono di Agropolis con questa installazione reca un messaggio di grande valore, la poesia dell’umanità, la voglia di ripresa per uscire da questo tunnel pandemico che pare non finire. La forza, l’ingegno, la voglia di mettersi in gioco per gli altri lo hanno sempre dimostrato e lo dimostrano anche oggi con questa installazione sul balcone del Palazzo del Governo, sede dell’Amministrazione Provinciale e della Prefettura, Agropolis ed i suoi utenti, infatti, da anni sono una realtà solidale efficiente e d’eccellenza al servizio della nostra comunità, attenta ai bisogni degli ultimi, ai più fragili, sempre pronta a valorizzare le singole persone, ognuna con le sue potenzialità e specificità. A loro un infinito grazie per questo servizio” – ha precisato il Presidente Signoroni.
“Nel nostro territorio abbiamo una grande fortuna che è un patrimonio collettivo: il volontariato e l’associazionismo in tanti settori e discipline, che rendono, nel silenzio, giorno dopo giorno, un aiuto diretto ed indiretto ai cittadini e per il bene comune” – ha concluso Signoroni.
“Abbiamo da subito accolto l’invito della Provincia perché ci ha permesso di coinvolgere nell’ideazione e poi nella realizzazione materiale del lavoro alcuni dei nostri ragazzi del centro Socio educativo e del Servizio di Formazione all’Autonomia che gestiamo in Cascina Marasco – ha precisato il Presidente Lodovico Ghelfi – Inclusione e solidarietà sono due sostantivi che hanno sempre avuto in Agropolis un peso particolare. Nel CSE e nello SFA lavoriamo con l’utenza attraverso la relazione educativa con il singolo ed il gruppo e lo svolgimento di attività, in parte strutturate e in parte libere, sia all’interno che all’esterno del servizio. Partendo da questo la nostra equipe di educatori svolge il complesso lavoro di sintesi tra le risorse individuali, le opportunità e la disponibilità del territorio, gli approfondimenti necessari al mantenimento di un ruolo sociale e la maturazione psicoaffettiva indispensabile alla ridefinizione del proprio sé. Questo per noi significa. Quanto alla solidarietà abbiamo vissuto e stiamo vivendo un’esperienza, la pandemia che, tra i mille risvolti nefasti, ne ha uno positivo: ha fatto meditare le tante persone che si sentivano invincibili che la fragilità umana è anche oggi realtà. Siamo tutti limitati. Siamo insomma tutti creature bisognose di aiuto, di compagnia, di amore e di sostegno. In una parola solidarietà”.

Infine il Vice Prefetto Vicario Roberta Verrusio ha ringraziato chi ha realizzato ed elaborato questo progetto ed evidenziando come la fragilità richiami al bisogno dell’altro e , unendo le forze, si superino tutte le difficoltà.
L’incontro è stato anche l’occasione per lo scambio di auguri che tradizionalmente si svolge presso la cascina Marasco, sede della Cooperativa Sociale Agropolis, purtroppo annullato quest’anno a causa della peggiorata situazione sanitaria.

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