Cronaca

Tre ventilatori per il reparto di
pediatria da parte della Cremonese

La Cremonese Calcio dona tre ventilatori  ad alto flusso alla pediatria di Cremona. Ieri pomeriggio, martedì 14 dicembre, la consegna ufficiale alla presenza di Paolo Armenia (direttore generale della Cremonese), dei giocatori Daniel Ciofani e Luca Strizzolo, Rosario Canino (Direttore Sanitario dell’ASST di Cremona), Claudio Cavalli e Norma Bergonzi (rispettivamente Direttore e  Coordinatrice della Pediatria).

“A nome del club grigiorosso colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i nostri sostenitori che, rinunciando al rimborso delle gare acquistate con  l’abbonamento di due stagioni fa – e mai godute a causa dell’emergenza sanitaria – hanno scelto di lasciare alla Cremonese una somma consistente di denaro da destinare a iniziative solidali. Questo ci ha permesso di acquisire 3 ventilatori ad alto flusso per il reparto di Pediatria”, spiega Armenia  che aggiunge: “Si conclude così un’operazione che, su precisa delega, ci ha permesso di distribuire oltre 113 mila euro a 11 realtà presenti nel nostro territorio”.

“Se da una parte – ha concluso – ci troviamo a ringraziare i tifosi per l’enorme fiducia riposta in noi alla quale abbiamo cercato di dare risposte concrete e responsabili, dall’altra lo stesso sentimento di gratitudine va al direttore generale di ASST Cremona, Giuseppe Rossi, e a tutto il personale in servizio nella struttura: un presidio fatto di competenza, professionalità e umanità a salvaguardia della salute di tutti noi”.

“La stima e i ringraziamenti sono reciproci – afferma Canino -: la donazione ricevuta oggi è l’ennesima dimostrazione di affetto e sostegno nei confronti dell’ospedale da parte dei giocatori e tifosi grigio-rossi: questi ventilatori rappresentano un aiuto concreto per i bambini ricoverati, ma sono fondamentali anche per gli operatori che se ne prendono cura”.

Cavalli quindi sottolinea: “Siamo estremamente riconoscenti all’Unione Sportiva Cremonese per aver donato alla Pediatria tre apparecchi per erogare ossigenoterapia con alti flussi (HFNC). Questa strumentazione ha aumentato sensibilmente l’impatto tecnologico e tecnicistico del Reparto”.

“Queste macchine – prosegue ancora Cavalli – permettono di erogare ossigenoterapia alleggerendo di molto lo sforzo respiratorio in tutte le condizioni patologiche caratterizzate da difficoltà respiratoria. In ambito pediatrico l’applicazione tipica si colloca nella cura della bronchiolite (che colpisce bambini sotto i 2 anni), ma anche ad altre forme, come importanti accessi asmatici o polmoniti particolarmente estese, possono essere trattate con HFNC”.

Il Direttore della Pediatria quindi conclude: “Le caratteristiche di queste apparecchiature di ultima generazione sono l’agilità (poche connessioni di fili e tubi necessarie per il funzionamento), la silenziosità (fondamentale per il riposo del bambino) e la ridotta o nulla formazione di gocce di condensa durante il funzionamento. Nondimeno la facilità di pulizia permette una completa igienizzazione garantendo elevata sicurezza fra un paziente e l’altro”.

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