Escalation di furti: ladri in via
Lugo. Picchiato il gatto di casa
I ladri tornano a colpire in città, in particolare in zona Po. L’ultimo episodio risale allo scorso fine settimana: i malviventi sono entrati in azione in uno stabile di via Lugo, accanendosi, molto probabilmente, contro il gatto di casa, prima scomparso e poi ritrovato, ma ferito gravemente. I veterinari che lo hanno avuto in cura hanno ritenuto poco probabile un investimento da incidente stradale, attribuendo piuttosto il trauma cervicale subito dal micio ad un calcio o ad una randellata.
L’appartamento è stato preso di mira tra venerdì notte e domenica mattina, giorno in cui la proprietaria si è accorta dell’incursione dei ladri. Si tratta di uno stabile attiguo all’abitazione e utilizzato esclusivamente come magazzino. I malviventi hanno avuto accesso dal terrazzo al piano rialzato, rompendo la porta finestra. Una volta all’interno si sono messi alla ricerca di oro, ma sono riusciti a portar via solo un vecchio orologio non più funzionante e un paio di orecchini di ametista. “Un vecchio regalo di mio marito, un oggetto dal valore più affettivo che economico”, ha raccontato la padrona di casa. “I ladri hanno aperto cassetti e scatole solo in una stanza”, ha spiegato la proprietaria, “mentre nelle altre due non hanno toccato nulla. Probabilmente sono stati disturbati e hanno deciso di fuggire”.
Oltre all’incursione dei ladri, la residente aveva iniziato a preoccuparsi per l’assenza troppo prolungata di White, il suo bellissimo gatto nero, abituato ad uscire, ma senza mai allontanarsi troppo. “Ho cercato dappertutto, ho chiesto a tutti nel quartiere, ho pensato si fosse chiuso in qualche garage”.
Alla fine il micio, ferito, è stato trovato da una signora che lo ha sentito miagolare nel cofano dell’auto. La donna lo ha soccorso e portato dal veterinario. Per trovare la proprietaria sono stati pubblicati post sui social e appesi volantini nella zona del ritrovamento, tra via Lugo e via Ticino. E grazie alla collaborazione di tante persone, la proprietaria è riuscita a riabbracciare il suo amato gatto.
“Anche il nostro veterinario dal quale poi l’abbiamo portato ha ipotizzato che la paresi alla zampa davanti e a quelle posteriori provocata da un trauma cerebrale possa essere attribuita più ad un gesto violento che non ad un investimento”. “Se fosse davvero così sarebbe terribile”, ha detto la padrona di White, che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati nel farglielo ritrovare. “Il mio gatto è molto socievole, penso ad esempio che possa essere andato verso i ladri e aver miagolato perchè magari voleva essere accarezzato. E invece potrebbe essere stato picchiato. Un gesto di cattiveria gratuito che mi fa star male”.
Sara Pizzorni