Raddoppio ferroviario Cr-Mn: avanti
la prima fase, incerta la seconda
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Incontro propedeutico sul raddoppio della ferrovia Piadena Mantova, lunedì 6 dicembre, tra gli enti locali del territorio e la commissaria straordinaria dell’opera Chiara de Gregorio, accompagnata dall’ingegnere di Rfi Rosa Panetta. Un incontro che si è svolto nella sede della Provincia di Mantova, in vista della prima seduta della conferenza dei servizi che la stessa De Gregorio ha convocato per il 17 dicembre.
Confermata la tempistica dell’opera: entro giugno 2022 sono attesi i pareri di tutti gli enti coinvolti, compresi i Ministeri (vale anche il silenzio – assenso), entro dicembre le gare d’appalto con avvio lavori subito dopo.
Presenti tra gli altri il deputato Pd Matteo Colaninno, uno dei maggiori sostenitori dell’opera: “Confido che tra sindaci, commissario e gruppo FS venga trovata un’intesa, dobbiamo portare a casa quest’opera” ha detto e riguardo al timore, espresso dai comitati ambientalisti, che l’autostrada regionale sulla stessa tratta possa rallentare l’opera ferroviaria, “l’importante è che non ci sia un’opera che blocca l’altra”.
Soddisfatto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi: “E’ un’opera fondamentale, che dobbiamo realizzare, e allo stesso tempo dobbiamo già cercare la garanzia delle risorse per il raddoppio tra Cremona e Codogno; per questo l’unità dei territori cremonesi e mantovani è fondamentale”. Su questa seconda fase tuttavia, regna l’incertezza, non si è neppure alla fase di progetto.
All’incontro non erano presenti rappresentanti degli enti cremonesi, ma c’era ovviamente l’ex presidente della Provincia di Cremona e sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, che ha particolarmente apprezzato il pragmatismo della De Gregorio: “L’ho trovata direi quasi ‘merkeliana’, molto pratica e disponibile ad incontrare le richieste dei Comuni, purchè non siano fuori della grazia di Dio”, ha commentato a fine incontro.
Tra le opere più importanti del raddoppio, ci sono i ponti: ne verrà fatto uno nuovo sull’Oglio vicino a Bozzolo, e in prospettiva, quando verrà l’ora della tratta Cremona – Codogno, anche quello sull’Adda a Pizzighettone. 515 milioni la spesa prevista, di cui 165 derivanti dal PNRR. gb