Cultura

Una viola Bissolotti e un violino
Scrollavezza nella collezione MdV

Era davvero ‘Una comune passione’ quella di Francesco Bissolotti e Renato Scrollavezza, compianti Maestri liutai che attraverso i loro strumenti rappresentano oggi esempi di “personalità, qualità e professionalità” come ha commentato conservatore del Museo del Violino Fausto Cacciatori.

Ora una viola di Bissolotti e un violino di Scrollavezza sono entrati a far parte delle collezioni dello spazio espositivo cremonese, donati dagli eredi: la presentazione al pubblico è avvenuta nell’Auditorium G. Arvedi, alla presenza di Vinicio Bissolotti ed Elisa Scrollavezza, prosecutori dell’arte dei rispettivi padri, che hanno tracciato un ricordo dei liutai e descritto gli strumenti.

“I due Maestri sono centrali nella rinascita della liuteria italiana del Novecento e a loro va la gratitudine della città della musica”, ha affermato il sindaco Galimberti. Bissolotti e Scrollavezza, l’uno soresinese e l’altro con bottega a Parma, frequentarono la Scuola di Liuteria di Cremona poi si dedicarono sia alla costruzione che all’insegnamento.

Nel corso dell’evento, viola e violino sono stati suonati con eleganza e vigore da Francesco Fiore e Sofia Manvati, che hanno messo in luce le proprietà non soltanto estetiche ma anche acustiche degli strumenti.

Federica Priori

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