Cronaca

Raddoppio Piadena-Mantova,
indetta la Conferenza dei servizi

Nella foto di repertorio uno dei tanti ritardi sulla linea Codogno Cremona Mantova interessata al raddoppio

Rfi, attraverso il commissario straordinario Chiara De Gregorio, ha indetto ufficialmente in data 30 novembre, la Conferenza dei servizi per il progetto definitivo del raddoppio ferroviario, prima fase tra Piadena e Mantova, finanziato in parte con i fondi del Pnrr  e già approvato in linea tecnica lo scorso 20 settembre.

Parte dunque l’iter per la condivisione del progetto tra tutti gli enti coinvolti: una trentina in tutto, tra enti locali, autorità di vario genere, Soprintendenza, società di servizi pubblici, insomma, i tanti soggetti che saranno più o meno toccati dalla fase esecutiva.

Intanto si svolgerà a Mantova lunedì prossimo 6 dicembre, un primo importante momento di incontro  convocato dalla stessa De Gregorio, coi sindaci coinvolti nella prima fase dei lavori e la Provincia virgiliana, che fa seguito a quello avuto dalla stessa De Gregorio con l’assessore regionale Terzi.

Da pochi giorni era stato pubblicato il cronoprogramma delle opere, fissando a marzo 2022 la conclusione dei lavori della conferenza dei servizi e a fine dicembre di quest’anno la Valutazione di impatto ambientale. Quindi, solo a dicembre 2022 prenderà il via la “Progettazione e Realizzazione della struttura ferroviaria pronta per la fase di autorizzazione e operativa”, la cui conclusione è prevista a giugno 2026.

La riunione mantovana farà chiarezza su questa tempistica.

Intanto anche il parlamentare mantovano M5S Alberto Zolezzi e il consigliere regionale Marco Degli Angeli hanno avuto un incontro con De Gregorio, il 30 novembre, ribadendo che il raddoppio ferroviario è “un’opera fondamentale per i territori coinvolti e per abbattere l’inquinamento atmosferico”.

Aveva spiegato Degli Angeli: “L’ingegnere De Gregorio ci ha aggiornato sull’iter di convocazione della conferenza di servizi. Il potere commissariale consente di convocarla anche prima che venga definito il percorso ministeriale ordinario dove si attende la richiesta di integrazioni agli Enti coinvolti da parte del ministero della transizione Ecologica sulla base della richiesta del ministero della Cultura di una valutazione cumulativa dei progetti del raddoppio ferroviario e delle autostrade Tibre e Mantova-Cremona”.

“Auspichiamo – aggiunge –  che la conferenza venga convocata al più presto. Infatti, nella conferenza dei servizi, verrà dato conto delle prescrizioni che si potranno adempiere sulla base dei rilievi di vari Enti e delle richieste territoriali. E’ auspicabile inoltre che si possa partire al più presto con il cantiere di quest’opera fondamentale per i territori coinvolti, così da garantire una maggior qualità di vita ai cittadini nonché per consentire alle imprese di spostare merci su ferro, riducendo quindi l’inquinamento nella seconda area più inquinata d’Europa. Infatti – conclude il consigliere pentastellato – il trasporto su ferro riduce di trenta volte le emissioni in atmosfera rispetto alla gomma. Una dato che non può non essere preso in considerazione, soprattutto visto che, anche nel 2021, i giorni massimi consentiti di sforamento sono stati ampiamente superati a Mantova e a Cremona”.

g.biagi -g.gardani

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