Denunciato piromane, presunto
autore di 25 incendi in agriturismo
I Carabinieri della Stazione di Casalbuttano ed Uniti hanno denunciato per danneggiamento a seguito di incendio un uomo di 24 anni, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile e autore di una lunga serie di incendi, ben 25, di piccole e medie dimensioni, appiccati all’interno di un agriturismo della zona e nei terreni circostanti.
Ai primi di settembre e alla metà di ottobre si era presentata dai Carabinieri del posto la titolare dell’azienda agrituristica che aveva denunciato una serie danneggiamenti provocati dal fuoco nella struttura ricettiva che accoglie, in appartamenti e stanze, famiglie e turisti.
In particolare la donna ha riferito che a ottobre nell’arco di due giorni aveva subìto quattro piccoli incendi al cassonetto della raccolta rifiuti posto all’esterno della palazzina alloggi, un divano posto nel corridoio della palazzina alloggi, delle rotoballe stoccate in un campo limitrofo e alcuni sacchetti della spazzatura che erano stati collocati vicino a un muro esterno.
Nella denuncia di settembre aveva denunciato invece l’incendio di un cassonetto dei rifiuti, di un sacco di segatura, di sterpaglie e di rotoballe, per un totale di altri quattro incendi avvenuti nell’arco di alcuni giorni.
I vigili del fuoco intervenuti in tutte le occasioni hanno accertato che tutti i fatti erano dolosi ed erano stati appiccati sicuramente con un accendino. La donna in entrambe le denunce ha ribadito di non avere mai ricevuto minacce o richieste di alcun genere da nessuno e non capiva assolutamente chi potesse avercela con lei.
Tutti gli incendi erano avvenuti in orario pomeridiano o serale quindi in orari in cui molte persone avrebbero potuto vedere l’autore.
Dopo qualche giorno di pausa, tra il 20 e il 24 ottobre si sono registrati altri 16 episodi di incendi di piccole e medie dimensioni che hanno riguardato teli in plastica usati come copertura di mezzi agricoli, ruote di autovetture di persone alloggiate nell’agriturismo, rotoballe, lenzuola e vestiti nonché una lavatrice, rifiuti vari destinati allo smaltimento, materiale posto in seminterrato, un materasso che si trovava in un magazzino, il sedile di un’auto che era stata lasciata aperta. In tutti queste circostanze i vigili del fuoco intervenuti hanno confermato l’origine dolosa.
Un piromane particolarmente sfrontato, tenuto conto che in diverse occasioni aveva appiccato l’incendio in un determinato punto per distrarre le persone presenti nell’agriturismo e appiccare poi un secondo incendio in un punto diverso della struttura. Inoltre, in alcune circostanze, gli incendi erano stati appiccati addirittura nel momento in cui erano presenti i vigili del fuoco che spegnevano un primo principio di incendio, senza preoccuparsi della possibilità di essere scoperto.
I Carabinieri del posto con l’ausilio di quelli della Sezione Operativa di Cremona hanno avviato le dovute indagini, indirizzandole su qualcuno di insospettabile che avesse ampia libertà di movimento nell’intero perimetro dell’agriturismo.
Nel frattempo, ai primi di novembre si è verificato un ulteriore piccolo incendio, il venticinquesimo per la precisione, di alcuni cartoni posti in un corridoio della struttura, anche questo di origine dolosa.
I militari hanno sentito più volte i vari ospiti su quanto successo nel corso del tempo e durante un sopralluogo hanno anche trovato un accendino perso all’interno dell’abitacolo dell’auto a cui era stato danneggiato il sedile. Il ritrovamento dell’accendino e le testimonianze acquisite hanno quindi fornito gli elementi di prova per restringere l’attenzione investigativa sul 24enne, che risiede da tempo nella struttura: egli stesso in più occasioni aveva dato l’allarme e poi era stato visto allontanarsi dai locali anziché impegnarsi a spegnere il fuoco.