Nordcorea, Kim vieta il giubbotto di pelle
Solo il partito può decidere chi si può mettere un giubbotto di pelle in Corea del Nord. Il leader nordcoreano Kim Jong Il ha cominciato ad esibirlo nel 2019 e presto è diventata una moda. Prima potevano permetterselo solo i più ricchi, ma poi sono arrivate imitazioni a poco prezzo. E questo non è piaciuto per niente a Kim, racconta Radio Free Asia. Ora l’ordine è di sequestrare i giubbotti, che siano indossati o in vendita.
A gennaio, numerosi alti papaveri hanno sfoggiato giacche di pelle durante una parata militare, alimentando ulteriormente l’interesse del pubblico. Il giubbotto piace anche alle donne, dopo che lo hanno visto indosso a Kim Yo Jong, la potente sorella del leader.
Adesso la polizia interviene direttamente presso i produttori, perché non vendano giubbotti come quelli del leader nordcoreano. Per strada, i poliziotti fermano chi li indossa. E a chi protesta dicendo di averli regolarmente comprati, la polizia risponde che mettersi abiti come quell del leader è “un trend impuro che sfida l’autorità di Sua dignità”. Gli agenti spiegano che i giubbotti non possono essere indossati “perchè sono le direttive del partito a decidere chi può metterli”.