L’Azione cattolica a Mattarella, ‘organizzatore di speranza’
“Vicinanza e apprezzamento” di tutta l’Azione cattolica per l’opera che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha svolto e continua a svolgere lungo tutto il suo settennato, “per la sua opera di tessitore instancabile del tessuto democratico e repubblicano del Paese, di ‘organizzatore della speranza’, per una rinascita morale capace di dare nuovo slancio al rapporto istituzioni-cittadini, per la modernizzazione del Paese”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Azione cattolica italiana, Giuseppe Notarstefano, durante l’udienza concessa al Quirinale dal Capo dello Stato ad una delegazione dell’Associazione.
E’ stato inoltre evidenziato l’impegno di Mattarella e la sua vicinanza verso tutti gli italiani in questa lunga stagione di pandemia. Nel sottolineare l’attenzione alla democrazia vissuta dall’Associazione, non solo storicamente ma quotidianamente coniugata, Notarstefano e gli altri componenti della delegazione hanno prospettato al Capo dello Stato la particolare attenzione rivolta dall’Azione cattolica al protagonismo dei ragazzi nella vita della Chiesa e del Paese, all’accompagnamento e alla vicinanza alle giovani generazioni nell’affrontare le problematiche che caratterizzano il mondo della scuola e del lavoro, alla centralità del rapporto intergenerazionale, adulti giovani e ragazzi, quale risorsa per il rilancio del Paese. Attenzioni -riferisce una nota dell’Ac- che hanno trovato “una profonda consonanza” con il Presidente Mattarella.
All’incontro, oltre al presidente Notarstefano e a monsignor Gualtiero Sigismondi, assistente ecclesiastico generale dell’Associazione e vescovo di Orvieto-Todi, erano presenti Annamaria Bongio, responsabile nazionale dell’Azione cattolica dei ragazzi (Acr); Paola Fratini, vicepresidente nazionale per il settore Adulti; Lorenzo Pellegrino, segretario nazionale del Movimento studenti di Azione cattolica (Msac); Lorenzo Zardi, vicepresidente nazionale per il settore Giovani.