Mortalità e incidenza Covid:
Cremona dal 107° al 14°posto

La provincia di Cremona compie un balzo virtuoso nella 23esima edizione della classifica annuale sulla qualità della vita realizzata dal quotidiano ItaliaOggi con l’università La Sapienza di Roma: da 74esima su 107 province italiane nel 2020, Cremona quest’anno è risalita alla 26esima posizione. Si registrano sorprese anche sul podio, dove compare Parma seguita da Trento e Bolzano. Con molteplici dimensioni d’analisi prese in esame, la classifica intende da un lato quantificare eventuali gap dell’azione politica e amministrativa e dall’altro stimolare un dibattito sui percorsi da intraprendere per incrementare il benessere delle comunità locali.
Cremona cede qualche posizione nella categoria affari e lavoro, dove passa da 34esima nel 2020 a 53esima nell’anno corrente per tasso di occupazione; inoltre, in relazione al numero di imprese registrate per 100mila abitanti, si colloca 97esima quindi verso il fondo alla classifica.
Sul fronte ambiente la provincia risulta virtuosa o viziosa a seconda dell’ambito monitorato: Cremona è 13esima (ed era 12esima lo scorso anno) per densità di piste ciclabili nei capoluoghi, un punto sul quale l’amministrazione sta notevolmente investendo, mentre sussiste il problema dell’inquinamento con Cremona 103esima (ancora peggio della 97esima posizione del 2020) per superamento del limite orario di PM10.
Da segnalare poi il dato sulla sicurezza sociale, che fra gli indicatori include la variazione della mortalità e l’incidenza di casi da Covid-19: in questa categoria Cremona nel 2020 era ultima -107esima-, mentre ora è 14esima. Bene infine la classifica generale della sicurezza in relazione ai reati, dove Cremona si risolleva dalla 51esima posizione dello scorso anno alla 22esima posizione del 2021.

Federica Priori