Cronaca

Piscina, il Comune interviene su
coperture. A quando il restyling?

In attesa di vedere avviati i lavori di manutenzione straordinaria nel complesso delle piscine, dopo la sfortunata gestione Sport Management (che ora ha trasferito il contratto cremonese a Forus Italia) il Comune mette le toppe su una delle parti più ammalorate del centro natatorio, ossia le coperture dell’ingresso e della palestra d’arrampicata, proprio dietro al bancone. Con uno stanziamento di circa 14mila euro, il Comune procederà all’impermeabilizzazione del tetto posto all’ingresso della piscina olimpionica e della palestra di arrampicata.
“La copertura dell’ingresso delle piscine olimpionica e didattica è costituita da solaio in laterocemento piano, impermeabilizzata mediante guaina bituminosa, mentre la copertura della palestra di arrampicata è costituita da una struttura in legno a 4 falde e manto di copertura in guaina bituminosa tipo tegola canadese – si legge nella relazione tecnica. “L’intervento si rende necessario a causa delle importanti infiltrazioni e prevede la rimozione della guaina ammalorata e la sua sostituzione con altra nuova e la verifica di tutte le sigillature”.

I presupposti dell’affidamento ultraventennale del project finanzing alla società veronese, prefiguravano ben altre prospettive: sistemazione della convertibile, trasformazione della prima piscina – ora abbandonata – in spazio fitness, e molto altro. Ora è tutto in sospeso e la palla è passata alla società subentrata per effetto della cessione del ramo d’azienda,  Forus Italia.  Il Comune da quest’anno trattiene 65 mila euro dalla cifra annuale in conto gestione, cioè 272mila euro iva inclusa, come ammortamento di quei lavori  previsti da contratto, che la precedente società non ha mai avviato sulle strutture.

Soltanto un anno fa, sembrava imminente l’avvio dei  lavori previsti nella parte della vecchia piscina anni ’70: trasformazione di quest’ultima in palestra, punto ristoro nell’attuale palestrina dell’arrampicata, rifacimento spogliatoi della convertibile, sistemazione vialetto d’ingresso al blocco invernale. Il gestore aveva avanzato pretese economiche ulteriori rispetto a quanto stabilito nel project financing, 700mila euro in più (da 1 milione e 700mila euro di lavori a 2 milioni e 400). “Hanno imputato la richiesta – aveva spiegato in commissione Sport l’assessore Luca Zanacchi – ad un aumento dei costi e ad interventi che soddisfacessero al meglio le esigenze delle attività che si svolgeranno in questi ambienti. Abbiamo respinto la richiesta e ora attendiamo la presentazione del progetto definitivo, secondo le indicazioni emerse nell’incontro. Passati poi i tempi tecnici per la presentazione dell’esecutivo, SM avrà 90 giorni di tempo per avviare i lavori che quindi dovrebbero iniziare a inizio marzo 2021”. Non è andata così.

 

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