Politica

Sosta a pagamento in v. Lucchini,
Fi: "No a nuova tassa sul dolore"

Il capogruppo Carlo Malvezzi

Verrà portata lunedì prossimo il Consiglio Comunale di Cremona la variazione al piano delle alienazioni proposto dalla Giunta Comunale sul tema dell’inserimento della previsione di vendita del parcheggio in superficie e di quello corrispondente interrato di Via Lucchini, fronte Casa di Cura San Camillo.

La modifica che, a detta dell’Amministrazione Comunale, prenderebbe le mosse dalla presentazione di una manifestazione di interesse da parte di Aem S.p.A. ad acquisire questo immobile per poterlo poi gestire mantenendo la destinazione a parcheggio del piano superiore e trasformando in magazzino il piano interrato, non convince l’opposizione, e in particolare Forza Italia. “Come spesso accade in questi casi le apparenze nascondono sempre insidie per i cittadini soprattutto quando l’Amministrazione Comunale evita, deliberatamente, di comunicare gli aspetti più scomodi delle proprie scelte” commentano i consiglieri Carlo Malvezzi, Saverio Simi e Federico Fasani.

“La verità è che l’Amministrazione Comunale sta cercando di recuperare nel proprio bilancio un milione di euro per completare il secondo piano del nuovo parcheggio di Via Dante, a lato del cavalcavia, i cui lavori sono di fatto fermi da un anno per motivazioni che andranno chiarite. La modalità per recuperare queste risorse è semplice: sollecitare Aem S.p.A. a presentare una manifestazione di interesse per acquisire il parcheggio di Via Lucchini, con l’impegno della Giunta Comunale di metterlo a pagamento. La base d’asta per la cessione del parcheggio è un milione di euro, corrispondente alla cifra necessaria al Comune per completare i lavori. In sostanza a pagare il completamento del parcheggio di Via Dante saranno i cittadini ed in particolare le persone bisognose di cura ed i loro famigliari che si recano ogni giorno alla Casa di Cura San Camillo, oltre naturalmente ai clienti dei negozi, delle palestre, e delle strutture ricettive presenti nella zona.

Un’assurdità sul piano tecnico, considerata la collocazione periferica del comparto e la mancanza della necessità di rotazione della sosta, e un’autentica ingiustizia per le persone che, per ragioni di salute, in quella zona si devono recare. La Giunta Galimberti si appresta quindi a reintrodurre l’odiosa tassa del dolore che il Sindaco Oreste Perri volle togliere dal parcheggio dell’Ospedale Maggiore di Cremona come uno dei suoi primi atti.

Anche sulla partita dei parcheggi la Giunta Comunale procede a tentoni, opera con improvvisazione, senza una traiettoria chiara, citando a vanvera luoghi comuni sulla strategicità dei “parcheggi corona” senza però fornire dati sui flussi di accesso alla città ed analisi sull’uso degli stessi. In questi anni sono state decine le delibere con le quali la Giunta è intervenuta con azioni spot, sganciate da un disegno organico supportato da rigorose valutazioni scientifiche. Un modo di agire che riteniamo sbagliato e dannoso.

Chiediamo all’Amministrazione Comunale di cambiare rotta, di evitare di infliggere nuovi balzelli ai cittadini, di uscire dall’approccio superficiale che caratterizza tutto il suo agire su questo ed altri temi e di lavorare insieme per redigere un nuovo Piano Parcheggi basato su dati reali ed evidenze scientifiche. In quest’ottica va collocata anche la delicata partita finalizzata all’individuazione di un gestore unico della sosta nella nostra città, altra vicenda che giace, irrisolta, da oltre quattro anni sul tavolo del Sindaco. L’ultimo Piano Comunale dei Parcheggi è del 2008 ed il mondo è profondamente cambiato.  Presto presenteremo un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale contenente le nostre proposte anche su questo tema”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...