Ambiente

Scivolone nella classifica di
Legambiente: le reazioni

La debàcle cremonese nell’ultima classifica di Legambiente, Ecosistema Urbano 2021, con la perdita di 12 posizioni dall’anno precedente, ha sollevato un coro di proteste da parte della minoranza in consiglio comunale. Ecco i primi interventi.

Carlo Malvezzi, Federico Fasani, Saverio Simi, gruppo Forza Italia: “Non sono bastati quattro giorni di propaganda sui temi dell’Agenda 2030 per nascondere la realtà che si ripresenta agli occhi dei cremonesi in tutta la sua durezza e drammaticità. A ricordacelo oggi è il 28mo report sulle performance ambientali delle città capoluogo redatto da Lega Ambiente: in un solo anno Cremona perde 12 (dodici) posizioni e scivola alla 25ma posizione della classifica. Ad essere esaminati sono 125 parametri ambientali tra i quali la qualità dell’aria, i trasporti pubblici, la raccolta rifiuti, l’uso del suolo, il verde e gli alberi. I dati esaminati sono stati forniti direttamente dagli enti locali”. Per i forzisti, si tratta di “una bocciatura senza appello delle scelte in materia ambientale assunte dalla Giunta Galimberti negli ultimi anni”. Tra i punti negativi:  qualità dell’aria, i trasporti pubblici, il numero di incidenti, questi ultimi “esito del caos generato nella viabilità cittadina”.

“Che Cremona fosse ai vertici delle classifiche delle città più inquinate d’Italia (primo posto) e d’Europa (secondo posto) lo aveva già certificato l’Agenzia Europea dell’Ambiente nel Giugno 2021 ponendo tutti di fronte alla verità che alcuni vogliono ostinatamente negare.
Ma c’è una novità che merita di essere sottolineata nel nuovo report di Lega Ambiente: la situazione ambientale di Cremona, già molto critica, è addirittura peggiorata per responsabilità chiaramente riconducibili alle scelte all’Amministrazione Comunale che vive in una “bolla” fatta di belle parole e fantasiose narrazioni. Parlare di massimi sistemi per non guardare i propri fallimenti dopo otto anni di amministrazione”.
“Suonano come una beffa nei confronti dei cittadini le roboanti dichiarazioni di ieri degli esponenti dalla maggioranza di fronte alle puntuali e circostanziate critiche avanzate dalla minoranza rispetto ai contenuti della cosiddetta “Policy Food”, definite “miopi” e “imbarazzanti”, insieme alla rivendicazione di aver “testardamente perseguito nell’azione amministrativa le traiettorie di uno sviluppo sostenibile secondo gli obbiettivi dell’Agenda 2030” (cit. Roberto Poli – 06/11/21). I fatti e i dati dicono esattamente l’opposto.
E che dire dei “passi concretissimi” rivendicati dal Sindaco a conclusione della quattro giorni sull’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Evidentemente intendeva i passi del gambero”

Per Forza Italia i gruppi di maggioranza “che dovrebbero orientare le scelte dell’Amministrazione Comunale e verificarne l’efficacia, non sono in grado di incidere in alcun modo nella vita della città e di apportare un contributo critico. Dietro l’apparente fedeltà alla linea non c’è nulla, nessun pensiero, nessuna capacità di analizzare ciò che accade, nessuna reale volontà di confrontarsi con chi porta proposte e riflessioni, nessun ripensamento sugli errori fatti. Solo un sostegno fideistico e acritico fatto di comunicati standard da ciclostile anni 70.
Questa nuova bocciatura servirà alla maggioranza per fare un sano bagno d’umiltà e ad uscire dalla logica autoreferenziale?”

Luca Nolli (M5S): “Dopo l’autocelebrazione alla presentazione della Food Policy dello scorso Week End, oggi Cremona ha ricevuto un’ulteriore bocciatura della sua politica ambientale.
Mi fa specie che questa maggioranza che in campagna elettorale, solo due anni fa, puntava su uno sviluppo ecosostenibile della città ci abbia fatto assistere a nuova cementificazione, nuovi centri commerciale e abbattimenti di alberi.
Quel che è peggio è che tutto questo avviene senza aver prima progettato ne considerato le conseguenze. Più parcheggi a pagamento in centro e centri commerciali all’interno della tangenziale. Intanto il centro storico muore.
A giorni aprirà un nuovo mega centro commerciale in un’area già caotica per il traffico come il rondò di Via Castelleone. Sto ancora aspettando che l’assessore Pasquali ci presenti il progetto della viabilità come promesso in risposta a una mia interrogazione.
Mi son sentito dire, in Consiglio Comunale, che “lo hanno quasi ultimato e lo presenteranno presto”. Forse, a mio parere, sarebbe stato meglio considerare lo studio viabilistico prima di autorizzare un’altra area commerciale di quelle dimensioni.
Quante piante storiche hanno abbattuto quest’estate definite “pericolose”?
Mi chiedo che fine ha fatto quel legname di valore non indifferente?”.

Per Nolli, nulla di efficace viene fatto per sistemare i problemi ambientali di Cavatugozzi, dove anche l’ultimo intervento viabilistico, la ciclabile lungo via Milano, è “una riga tirata per terra” dove i TIR sfiorano i ciclisti.

La ciclabile di Viale Trento Trieste e l’attraversamento ciclabile di via Brescia nell’imbocco della Tangenzialevengono chiamati “percorsi di gierra”.

“Siamo sempre in attesa del completamento dello Studio epidemiologico promesso entro il 31 dicembre; sempre in risposta ad una mia interrogazione. Manca più di un mese, comincio a perdere la speranza.
Complimenti per come la colonia felina lungo il Po’ sia stata “sfrattata” con le ruspe e di come vogliano trasferire quella di Via Bissolati sotto la tangenziale”.
“In questi giorni ho letto sui giornali l’alzata di scudi da parte di esponenti della maggioranza che definiscono “imbarazzanti” le critiche lanciate dalle opposizioni.  Io ritengo imbarazzante fare un “teatrino ecologista” per poi, nei fatti, comportarsi in modo diametralmente opposto. Negare l’evidenza delle varie classifiche che, nostro malgrado, ci coinvolgono.
Ultima fra tutte la raccolta puntuale da poco inaugurata su cui evito di soffermarmi per non scrivere un poema.
Per Lega Ambiente siamo retrocessi dal 13esimo al 25esimo posto per l’Ecosistema Urbano. Credo che Lega Ambiente si stia sbagliando, per me, non ci meritiamo neanche il 25esimo posto.
Concludo con due riflessioni:
Quanti cremonesi hanno votato questa maggioranza per una Cremona più verde-animalista-ambientalista? Quanti di questi cremonesi ritengono ancora di aver fatto la scelta giusta”.

Marcello Ventura, Fratelli d’Italia.  “12 posizioni perse e 25esimo posto in classifica rappresenta sicuramente un grande successo appena dopo la passerella dei 3 giorni di settimana scorsa all’insegna della transizione ecologica ma assolutamente vuota di contenuti da parte dell’Amministrazione. Un super goal. A questa Amministrazione piace esagerare, piace dirsi che sono concretissimi, piace definirsi bravissimi. Diranno che è tutto positivissimo! Forse è meglio che Sindaco, Giunta, Maggioranza scendano sulla terra.
Mancano ancora due anni e mezzo alle prossime elezioni e nel frattempo Cremona la portano a sbattere.
Un suggerimento: basta chiacchiere e più lavoro”.

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