Cronaca

Nuovi parcheggi a pagamento, Aem:
"Decide il Comune, ma che rendano"

Dopo l’annunico del piano parcheggi da parte del Comune, con la previsione di un centinaio di nuovi posti auto a pagamento ad alta rotazione, il presidente di Aem Massimo Siboni fa un bilancio delle aree gestite dall’azienda, dal multipiano in corso di costruzione di fianco al cavalavia del cimitero, al parcheggio di Santa Tecla.

Ancora non è dato sapere dove verranno collocate le nuove strisce blu: “Decidere dove saranno compete al Comune – afferma –  ciò che per noi come società è importante è che siano posti auto redditizi, in modo che l’azienda paghi il giusto prezzo per avere il giusto ritorno”.

Per quanto riguarda il parcheggio che sta sorgendo di fianco al cavalcavia del cimitero, c’è una convenzione (extra rispetto ai nuovi stalli blu)  tra Aem e il Comune determinata dal fatto che il nuovo parcheggio è costruito su un’area di proprietà di Aem. “L’accordo – spiega Siboni –  prevede che vi siano  500 posti liberi, quindi strisce bianche gratuite, mentre ci siamo riservati di avere una ottantina di posti a pagamento. Saranno destinati a chi alla mattina ha fretta e necessita di un posto auto senza avere molto tempo a disposizione. Avendo fatto il pendolare anch’io per molti anni, so bene che il posto bianco va cercato”. Il primo lotto finirà entro breve; il secondo, per l’estensione ai piani superiori, partirà subito dopo, l’inaugurazione è prevista nel corso del prossimo anno.

Significatico il peso dei icket non pagati, soprattutto in alcune zone periferiche come via Mantova: “L’evasione sui posti blu non recintati è altissima – afferma Siboni – In alcune zone della città, dove pure non si trova mai posto, incassiamo non più di 100 euro all’anno. Penso che se tutti pagassero il dovuto, i nostri incassi arebbero il doppio. L’anno del Covid ha pesato moltissimo sulle entrate da parcheggi: da circa 1,2 milioni del 2018 agli 800mila euro dello scorso anno.

Buone le prospettive del parcheggio di Santa Tecla, al centro di molte polemiche quando venne acquistato all’asta da un privato che poi lo ha affittato ad Aem. “E’ andato molto bene con le manifestazioni che si svolte negliultimi fine settimana in città, ma non siamo ancora in linea con le potenzialità. Durante la settimana bbiamo notato u costante utilizzo da parte dgli studenti”.

 

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