Cronaca

Comune, non bastano i nuovi
assunti. Arriva dirigente Personale

Foto Sessa

Sono 8 i candidati ammessi alle prove orali che si terranno giovedi nella sala consulta del Palazzo Comunale di Cremona, per il posto di dirigente del settore Lavoro e Risorse Umane, vacante da quando Maurilio Segalini è andato in pensione. Si erano iscritte ben 89 persone, ma sono state già fatte le preselezioni e la prova scritta lo scorso 5 ottobre da cui è stata fatta questa scrematura.

Superate queste fasi ora i candidati ammessi dovranno accedere alla prova orale. L’unico che lavora a Cremona dal 2006 in amministrazione provinciale, in particolare nel nel settore personale, è Fabio Scio.

Il comune di Cremona è sempre in difficoltà a causa della carenza di organico. Oggi in amministrazione comunale lavorano 578 persone con contratto a tempo indeterminato, pochi se si pensa che nel 2014 il personale a tempo indeterminato era di 658 unità.

Le persone che andranno in pensione quest’anno sono 44, che si sommano alle precedenti, olte 70, a cui se ne aggiungeranno ancora altre. A spiegare la situazione di difficoltà è l’assessore al personale Maura Ruggeri. “Non si potrà mai tornare ai numeri di un tempo, un po’ perché le norme anticovid hanno rallentato i processi di assunzione, un po’ perché la legge di stabilità lo impedisce, e dunque non si devono superare certi limiti”.

Certo è che i servizi al cittadino non possono diminuire: “per questo il Comune rafforza collaborazioni e sinergie tra settori con lavori trasversali – spiega l’assessore Ruggeri – valorizzando le competenze e facendo sempre più formazione, in modo da avere impiegati comunali multitasking”.

Continuano intanto i concorsi, con i 17 amministrativi di categoria C e D che dovrebbero entrare in Comune a fine novembre. La polizia municipale è sotto organico, ma non si possono fare altri concorsi in quel settore, se non quello per il nuovo comandante, che sarà aperto subito dopo la chiusura di quello dedicato all’assunzione del dirigente al personale.

Altra area sofferente è quella della mobilità, in capo al momento all’architetto Giovanni Donadio, per cui si sta cercando una figura di supporto. Vacante, infine, da mesi, anche il posto di dirigente alle politiche educative, da quando Silvia Toninelli è andata in pensione. Insomma tanti vuoti lasciati che in certi settori mettono in crisi l’ente.

Silvia Galli

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...