Razzia al Migliaro: in cassaforte
anche fucili. "Ci hanno preso tutto"
Oltre a oro e gioielli, nella cassaforte rubata la mattina di venerdì 15 ottobre in una villetta in zona Migliaro c’erano anche tre fucili, una carabina, cartucce e cinturoni per la caccia. Tutte armi regolarmente denunciate. La cassaforte, portata via di peso dall’abitazione, è stata trovata abbandonata in un campo a Marzalengo, nella zona dietro al cimitero, a ridosso della pista ciclabile. A notarla è stato un uomo che stava portando il cane a passeggio. E’ stato lui ad allertare i carabinieri ai quali il derubato aveva sporto denuncia nella stessa giornata di venerdì. Oltre alla cassaforte, gli autori del furto hanno abbandonato tutte le armi, tenendosi i preziosi.
“C’era anche un collier d’oro di mia mamma a cui era molto affezionata perchè era un ricordo di papà”, ha raccontato la vittima della razzia, che vive con la madre nella casa a due piani al Migliaro. “Anche gli altri oggetti rubati erano di valore economico, ma anche affettivo”. Erano tutti gioielli che erano stati “risparmiati” da un altro furto messo a segno sei anni fa sempre nella stessa abitazione. “In quell’occasione”, ha raccontato il residente, “era notte e i ladri si erano introdotti in casa mentre noi stavamo dormendo. Non ci siamo accorti di nulla se non il mattino dopo. Ora ci hanno davvero portato via tutto”.
Venerdì, i malviventi hanno agito tra le 9 e il 10,15, quando sia la madre che il figlio erano fuori per commissioni. Dopo aver divelto una inferriata sul retro, sono riusciti ad entrare, dopodichè, una volta all’interno, hanno messo tutto a soqquadro. Poi hanno visto la cassaforte e hanno deciso di portarla via di peso per forzarla e svuotarla con tutta calma. “Saranno stati non meno di quattro”, ha commentato il derubato, “visto che quella cassaforte, vuota, pesa circa un quintale”.
I ladri, entrati dal retro, sono usciti dalla parte anteriore, scardinando il cancello di ingresso. Nella villetta non c’erano nè allarme, nè telecamere, e i vicini assicurano di non essersi accorti di nulla.
Al loro rientro, mamma e figlio non credevano ai loro occhi. Armadi e cassetti aperti, tutto scaraventato per terra. Lo spavento è stato così grande che la donna ha avuto un malore ed è stato necessario l’intervento dei medici del 118. “Ora ho paura a lasciare da sola la mamma”, ha detto, amareggiato, il padrone di casa, che si è già attivato per installare il sistema di allarme.
Sara Pizzorni