Cronaca

F.I.: "Piano parcheggi inesistente
Solo nuovi oneri per il cittadino"

L'autosilo Massarotti

Critiche da Forza Italia sulla gestione dei parcheggi in città, dopo la diffusione della nota di ieri con cui Comune e Aem annunciano l’attivazione di nuovi posti auto a pagamento in centro città a fronte di altri interventi di parcheggi gratuiti nelle aree a corona, ad esempio nel parcheggio multipiano in corso di costruzione a fianco del cavalcavia di via Dante.

“E’ trascorso solo un anno da quando il Comune di Cremona ha deliberato di trasformare 55 posti di sosta libera in stalli a pagamento nelle zone di Via Tofane, P.zza Liberta, Via Dante, Viale Trento Trieste (non proprio centrali) per compensare l’AEM di Cremona dell’onere, quantificato in 375.000 euro, derivante dall’istituzione del diritto di superficie dell’area sulla quale è in fase di realizzazione il raddoppio del parcheggio in Via Dante”, attaccano Carlo Malvezzi, Federico Fasani e Saverio Simi.
“Non contento di aver imposto ai cremonesi nuove tasse indiritte in un periodo non certo facile, oggi il Comune di Cremona ripropone lo stesso schema richiedendo alla propria società, interamente partecipata, un ulteriore contributo di 900.000 euro per realizzare il secondo piano dello stesso parcheggio. In cambio ad AEM verrebbero assegnati oltre 100 stalli a pagamento ad alta rotazione.  L’Amministrazione dispone, il cittadino paga.
“Questo è quanto emerso ieri durante il Consiglio Comunale a seguito delle nostre insistenti richieste di chiarimento in ordine alle necessarie compensazioni che l’AEM spa avrebbe dovuto ottenere dal Comune di Cremona a fronte dell’erogazione di una somma tanto rilevante. In evidente imbarazzo l’Amministrazione ha pensato bene di diramare nel tardo pomeriggio un comunicato nel quale si fa riferimento ad un presunto Piano Parcheggi di cui nessuno conosce i contenuti semplicemente perché il piano non esiste”.

Per i consiglieri di minoranza si tratta di un ulterio esempio di stato confusionale in seno alla Giunta Comunale la quale, “in evidente difficoltà, ha cercato di parare il colpo buttando la palla in tribuna, vagheggiando la valorizzazione di parcheggi corona (Via Lucchini) e di strutture più centrali (Parcheggio Massarotti), senza fornire nessuna analisi dei dati di sosta, flussi di traffico, valutazioni economiche e simulazioni in grado di supportare le possibili scelte. Nulla di tutto ciò. Solo una reazione impacciata da parte di chi, messo all’angolo, non è stato in grado di fornire spiegazioni convincenti e adeguate”.

MAI CONVOCATA UNA COMMISSIONE SU PIANO SOSTA – “La riprova di quanto fin qui descritto è documentato da fatto che in nessuna commissione consigliare il tema della sosta è stato mai trattato e che, ignorando i più razionali e moderni approcci alla materia, la Giunta Comunale vorrebbe affrontare una partita così strategica per la città senza aver neppur ipotizzato le soluzioni ai grandi nodi viabilistici irrisolti quali lo snodo della tangenziale con la Paullese interessata da un rilevante insediamento di strutture commerciali con conseguente aumento rilevantissimo del traffico veicolare, la soluzione dell’annoso problema di Via Giordano sulla quale sono stati eseguiti per la quinta volta in pochi anni i rilievi del traffico, l’assetto definitivo del primo tratto di Via Dante. Mobilità e sosta richiederebbero un approccio sistemico bastato su analisi e studi del tutto inesistenti, nonostante siano stati richiesti unanimemente dal Consiglio Comunale da oltre un anno”, affermano ancora i consiglieri.

“A rendere ancora più incomprensibile la scelta della Giunta Comunale è utile ricordare che nei giorni scorsi è stato il Sindaco di Cremona a richiedere ad AEM spa di versare nelle casse comunali due milioni di euro prelevati, per volontà dei soci, dal fondo di riserva di LGH spa nonostante un bilancio 2020 appesantito dalla necessità di accantonare decine di milioni di euro per ripristinare i danni causa dalla gestione non certo impeccabile della discarica di Grottaglie.
Questa somma rilevante sarebbe stata ampiamente sufficiente a coprire il fabbisogno economico necessario a completare il parcheggio, ma l’Amministrazione Comunale ha valutato di destinarla a finanziare altre attività, scaricando sui cittadini l’onere di “compensare” AEM S.p.A. con nuovi stalli a pagamento”.

CONTRATTO CON SABA: UN PROBLEMA CHE SI TRASCINA DA ANNI – E poi c’è la questione che si trascina da anni della rescissione del contratto con Saba per il parcheggio di piazza Marconi. “Ma a suscitare ancora maggiore preoccupazione – affermano Malvezzi, Fasani e Simi – preoccupazione sono le dichiarazioni del Sindaco di voler individuare in AEM Spa l’unico gestore della sosta cittadina.

Un obbiettivo che in teoria potrebbe essere condivisibile se affidato a persone capaci ed esperte, ma che potrebbe rivelarsi fatale se gestito con superficialità e improvvisazione.
Presupposto dell’operazione sarebbe lo scioglimento del contratto decennale tra il Comune e SABA S.p.A. per la gestione del parcheggio di Piazza Marconi e di numerosi stalli a pagamento collocati nelle zone centrali, impresa che si preannuncia particolarmente complessa e molto onerosa. Inutile evidenziare che anche di questa trattativa il Consiglio Comunale non è mai stato informato”.

La conclusione è sarcastica: “Vista l’abilità dimostrata dalla Giunta Comunale nel gestire partire complesse quali l’affidamento della piscina a Sport Management per venticinque anni o la svendita di LGH S.p.A. ad A2A S.p.A. senza gara, ci sono tutti i presupposti per non essere tranquilli”.

 

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