Cronaca

Affresco del Catino absidale
illuminato da sole

Secondo quanto si tramanda succede soltanto due volte l’anno nelle date del 15 ottobre e del 1 marzo nel tardo pomeriggio, sebbene il fenomeno già visibile nelle giornate precedenti. È un effetto di luce, d’arte e in un certo senso anche di fede, che si verifica nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, quando il sole, perpendicolare rispetto alla facciata, ad una certa ora ha un’inclinazione tale per cui attraverso il rosone illumina l’affresco del catino absidale.

I raggi creano un effetto emozionante e sorprendente, come illustra l’architetto cremonese Eugenio Bettinelli, che per passione e per mestiere si è spesso occupato del rapporto fra chiese, illuminazione, liturgia – al tema ha dedicato anche il libro “Celebrare con la luce”. A suo avviso inoltre Boccaccio Boccaccino, che realizzò l’affresco del ‘Pantocrator’ nel 1506-1507, era consapevole del fenomeno, in quanto il rosone era stato progettato da Porrata secoli prima.

All’arte si aggiunge la simbologia della luce, fondamentale nella liturgia cristiana, come ricorda il rettore della Cattedrale di Cremona, monsignor Attilio Cibolini. L’effetto di luce è ancora più affascinante al calar della sera, quando sembra trasmettere un messaggio di speranza ai fedeli durante la messa.

Federica Priori

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...