Ambiente

Tariffa puntuale, raggiunto
l'85% delle utenze domestiche

Nella foto di metà settembre, la fila al centro servizi Aem per il ritiro di sacchi e contenitori

Prosegue la sperimentazione sulla tariffa puntuale dei rifiuti: ad oggi quasi l’85% di utenti domestici ha ritirato i sacchi azzurri con tag e il Comune conta di arrivare al 90% entro la fine del mese. Lo ha detto la dirigente del settore Lavoro – Area Vasta – Ambiente Mara Pesaro nel corso della commissione Ambiente di giovedì pomeriggio, durante la quale sono state riassunte tutte le tappe che hanno segnato il percorso da giugno ad oggi.

Un po’ più bassa la percentuale di utenze non domestiche che hanno ritirato la loro dotazione, il 60%. Per chi ha bisogno di contenitori più grandi, presso il centro servizi di via Postumia possono essere ritirati cassoni con tag.

Dal 1 settembre e fino ad ora – ha aggiunto la dirigente – Linea Gestioni ha raccolto 14mila sacchi azzurri: infatti c’è stata tolleranza verso chi ha continuato, per il primo mese e mezzo, ad utilizzare i sacchi grigi. Circa 1000 gli incrementi settimanali di sacchi azzurri ritirati.

Dal 2019 ad oggi la raccolta differenziata a Cremona non è più incrementata, dopo il grande balzo degli anni precedenti con l’introduzione del porta a porta: l’obiettivo di questa nuova campagna è proprio quello, ha spiegato l’assessore Maurizio Manzi, di fare un ulteriore passo in avanti, diminuendo in tal modo i rifiuti da incenerire: l’obiettivo è di arrivare ad 80- 90 kg di indifferenziata pro capite all’anno.

Tra gli interventi dei consiglieri, quello di Alessandro Fanti della Lega: molti cittadini si lamentano del fatto di non riuscire a parlare con un operatore di Linea Gestioni, sia tramite numero verde che fisso. “Nel 2015  – ha detto Fanti – c’erano 4 operatori che rispondevano alle problematiche dell’avvio della differenziata porta a porta; adesso ci sono due operatori che gestiscono mail, centralino e front office di via Postumia, dove devono occuparsi anche delle consegne dei vari contenitori: c’è un carico enorme di lavoro in più. Il cittadino se ne rende conto e critica. Non c’è un rapporto ottimale tra gestore e cittadino”.

Il direttore di Linea Gestioni Giovanbattista Bulgari ha parlato di un progetto di riforma dei centralini che dovrebbe essere pronto entro fine anno.

Manzi: “Il ritiro dei sacchi blu va a rilento: ma ce l’aspettavamo, sapevamo che avremmo avuto una coda successiva e sappiamo bene che all’inizio si va velocemente, poi recuperare anche pochi punti percentuali è difficile”. Le lettere di sollecito per il ritiro recapitate a inizio ottobre stanno producendo un loro effetto, “per esempio nella giornata di ieri sono stati effettuati 250 ritiri. Le problematiche delle imprese saranno affrontate anche all’interno del Duc, chiedendo collaborazione alle associazioni di categoria. Riconsidereremo anche la capacità dei sacchetti per le utenze con una sola persona. Stiamo facendo considerazioni sia per quanto riguarda le dimensioni, sia di altro tipo”.

Sempre dall’opposizione, il consigliere di Forza Italia Federico Fasani ha suggerito un’altra via a margine della questione raccolta differenziata: “Tutti gli sforzi che stiamo facendo oggi vanno a finire nel nulla se non si differenzia bene perchè il materiale, non pulito, non riesce ad essere riciclato e a portare un ritorno economico. Stando alle cifre che ci ha dato la dirigente, la differenziata effettivamente riciclabile non è circa l’80% ma il 60%: non si potrebbe lavorare, più che sulle percentuali di raccolta, sulla qualità della stessa?”

“Uno dei primi risultati della tariffa puntuale – ha detto ancora Manzi – è stato quello di aver spinto molti cittadini a differenziare di più e a scoprire, ad esempio, che esisteva già da tempo la raccolta dei pannolini e pannoloni attraverso i sacchi viola: si è passati da 250 utenze a 1600”. Impianti di riciclo di questi materiali esistono già e  i maggiori quantitativi raccolti potranno essere remunerati.

I prossimi passi: “Fra un paio di mesi – ha detto Manzi – si analizzeranno le classi delle utenze non domestiche e le tipologie degli utenti per numero di componenti famigliari  per determinare l’utilizzo medio dei sacchi fatti dalle varie categorie. Linea Gestioni ci ha reso disponibile una piattaforma di consolidamento dati sia anagrafici che relativi ai sacchi distribuiti. Si stanno raccogliendo tutti i dati relativi ai sacchi azzurri che vengono raccolti. Tutto ciò costituirà una base informativa preziosa che ci consentirà di disegnare al meglio le varie forme tariffarie”. Non sono mancati i ringraziamenti “ai cittadini di Cremona che si sono dimostrati bravi, per quanto fatto finora”. gbiagi

 

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