Cronaca

Boom di prenotazioni per
le “Giornate FAI d'autunno”

Resta qualche posto disponibile soltanto a Villa Dati, edificio secentesco nel Comune di Cella il cui salone d'onore è appena stato restaurato.

Sono 1.280 le prenotazioni già registrate per le “Giornate FAI d’autunno”, iniziativa nazionale promossa dal Fondo Ambiente Italiano cui aderisce anche la Delegazione di Cremona, guidata da Alessandro Bonci. In città sono tre i luoghi visitabili già soldout: il Campus Santa Monica, sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Palazzo Stradiotti ora diventato Stauffer, entrambi inaugurati di recente, poi Palazzo Affaitati.

Resta qualche posto disponibile per Villa Dati, pregevole edificio secentesco che oggi ospita il Municipio e la Biblioteca di Cella Dati ed è appena stato restaurato. La dimora fu costruita nel 1642 su commissione del nobile Paolo Dati, che affidò il progetto a Carlo Natali mentre il figlio di quest’ultimo, Giovanni Battista, si occupò della decorazione pittorica. Fra gli ambienti più rappresentativi figura il salone d’onore, come illustrerà durante le visite Davide Bruneri, volontario FAI di Cremona. L’auspicio del sindaco di Cella Dati, Fabrizio Lodigiani, è che la Villa possa presto rientrare in un circuito turistico.

Per partecipare alle “Giornate FAI d’autunno” è consigliata la prenotazione, da effettuare online sul sito www.giornatefai.it; sono obbligatori Green Pass e mascherina.

Federica Priori

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