Cronaca

Maltrattata per 9 anni. Marito
violento e alcolizzato a giudizio

Sono sposati da 17 anni, 14 dei quali trascorsi in Italia. Lui un lavoro come bergamino in un’azienda agricola, lei, invece, a casa con i due figli di 16 e 12 anni. L’uomo, però, è finito a processo perchè accusato dalla moglie di maltrattamenti in famiglia. Maltrattamenti che sarebbero cominciati nel 2010 e che sarebbero andati avanti per nove anni. La coppia è indiana.

Oggi la donna, 41 anni, aiutata da un’interprete, ha cercato di spiegare ai giudici ciò che avrebbe commesso il marito nei suoi confronti. L’avrebbe ingiuriata, offesa e picchiata, e per zittirla l’avrebbe sbattuta contro il muro, provocandole lesioni con una prognosi di sette giorni. In un’occasione le avrebbe lanciato sul volto un giocattolo di legno.

Nel 2017 il marito avrebbe costretto la moglie a subire un rapporto sessuale dopo averle strappato i vestiti. “Era notte”, ha raccontato lei, “stavo dormendo con i miei figli quando lui è rientrato e mi ha chiamato, dicendo che volere avere un rapporto sessuale. Quella è stata l’unica volta che mi ha costretto”.

Secondo quanto dichiarato dalla donna, le discussioni scoppiavano perchè lui era spesso ubriaco, beveva whisky, e quando non andavano d’accordo su qualcosa, lui cominciava ad alzare le mani. “Mi accusava di non lavorare”, ha detto in aula la donna, “mi sminuiva perchè non avevo un’occupazione, ed era anche geloso”.

Oggi, a distanza di due anni dalla denuncia, la coppia continua a vivere assieme. “Lui non beve più”, ha riferito la vittima, “anche perchè è controllato, deve fare i test. Le percosse sono finite, ma le parolacce no”.

Si torna in aula il prossimo 23 novembre per la sentenza. L’imputato è difeso dall’avvocato Cesare Grazioli.

Sara Pizzorni

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