Controlli green pass da venerdì, così
si sta organizzando il Comune

Il 15 ottobre non segnerà soltanto l’obbligo di green pass per entrare nei luoghi di lavoro, ma anche la fine del lavoro in alternanza casa – ufficio per gli enti pubblici. In Provincia il lavoro da casa, già notevolmente ridottosi da quest’anno, cesserà definitivamente da questo venerdì, contestualmente all’inizio dei controlli sul personale.
“Lo smart working sanitario – ci spiega l’assessore al personale del Comune di Cremona Maura Ruggeri – lo abbiamo già finito, nel senso che ormai sono poche le persone che lavorano esclusivamente da casa in ragione dell’emergenza sanitaria. Continuano invece le sperimentazioni di lavoro agile, che prevedono una regolamentazione molto precisa su progetti ed obiettivi da raggiungere, anche se le attività vengono svolte in parte anche in presenza, a seconda delle esigenze dei singoli settori e del servizio ai cittadini.
Lo smart working è assolutamente interessante e va sviluppato, nella logica giusta di maggiore produttività, flessibilità e responsabilizzazione, ma va conciliato con la presenza in sede”.
Secondo i monitoraggi condotti ogni mese dal Comune (l’ultimo è della fine di settembre), dei 593 dipendenti in servizio, nessuno è in smart working totale tranne coloro che, indipendentemente dall’emergenza Covid, sono certificati per motivi personali di salute o famigliari”.
Ma come avverranno i controlli sul personale dal 15 ottobre? “Ci atterremo alla bozza ministeriale e saremo pronti con l’attivazione dei controlli, sia a campione che individualmente su tutti i lavoratori. Questo dipenderà dalle sedi: dove sono in pochi a lavorare si potrà eseguire il controllo sui singoli, in altri casi no.
Si stanno approntando in questi giorni tutte le misure necessarie. Esiste un tema di privacy per cui noi dobbiamo solo registrare chi abbia il green pass senza poter tenere in memoria il dato.
Poi tutto dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria; ci auguriamo che si esca presto da questa situazione con il miglioramento di quella sanitaria. Ma in questo momento, e a maggior ragione, occorre tenere alta la guardia. Siamo in un momento di ripresa e rinnovamento della PA, momento che è difficile ma al tempo stesso stimolante”.
L’assessore è fiduciosa circa il rischio di un appesantimento del lavoro a causa dei controlli: “Ci stiamo organizzando per non rischiare un rallentamento delle attività. Sembra molto complesso, ma l’esperienza che stiamo già avendo nelle nostre scuole mostra che il controllo è molto più complicato a pensarlo che non a farlo”. gbiagi