Ambiente

Terminata la lottizzazione di via
Flaminia: 15mila mq di parco in più

Con l’ultimazione delle opere di urbanizzazione, si è conclusa la realizzazione del Piano Attuativo CR.25-Via Flaminia. Nel 2014 gli ambientalisti protestarono  di fronte a questa ipotesi di intervento, ma la scorsa settimana, con il collaudo definitivo delle opere di urbanizzazione ed il successivo invio al Comune di tutti i documenti relativi, si può dire che il nuovo comparto sia diventato ufficiale.

Il nuovo intervento immobiliare è stato ripensato dal Gruppo Findonati spa che, alla luce delle perplessità mosse dal comitato ambientalista, ha rielaborato il piano di intervento prevedendo notevoli quantità di aree verdi piantumate oltre alla valorizzazione della visuale sulla Villa Flaminia “che da questo intervento – afferma il geometra Aldo Gazzina, responsabile ufficio tecnico Findonati – ne risulta notevolmente impreziosita”.

L’iniziativa del Gruppo Findonati spa, che ha creduto in questo intervento nonostante il forte recesso del mercato dell’edilizia, ha portato alla realizzazione di quattro palazzine indipendenti per un totale di 32 appartamenti con ampie terrazze circondate da prati alberati, ma anche alla risoluzione di una viabilità che era rimasta irrisolta da tempo, ossia il prolungamento della Via dei Bombici sino alla Via Carpena, 200 metri di strada già ceduta al Comune, con parcheggi e alberature, che consente non solo l’accesso ai nuovi condomini ma agevola anche la viabilità di accesso alle ville già esistenti.

A completamento della riqualificazione urbanistica ed ambientale il Gruppo Findonati spa ha realizzato, sul terreno al di là della roggia Reale, un Parco Botanico di oltre 15.000 metri quadrati ad uso esclusivo dei residenti delle nuove palazzine “MIL-FLORES”: una scelta, quest’ultima, che ha preso forma tra i progettisti durante il periodo del lockdown quando l’importanza degli spazi all’aperto si è fatta più evidente.

In questo ampio parco sono stati piantumati frassini, salici, platani, querce, ciliegi, e poi arbusti vari tipici della campagna Cremonese la cui manutenzione resterà a carico del Gruppo Findonati.

Stemperate le critiche di un tempo sul consumo di suolo, l’immobiliare risponde con questa serie di compensazioni ambientali oltre che con “tecniche costruttive che riducono i consumi energetici e utilizzano le risorse rinnovabili”, spiega Gazzina. “A questo si aggiunga un’impiantistica di ultima generazione (riscaldamento e raffrescamento a pavimento con deumidificazione controllata, materiali altamente isolanti, pannelli fotovoltaici per i consumi condominiali, ecc.) che collocano gli appartamenti in classe energetica di altissima prestazione”.

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