STRADIVARIfestival, chiusura
con due imperdibili concerti
Si conclude questo fine settimana, con due imperdibili concerti, la nona edizione di STRADIVARIfestival.
L’appuntamento di sabato 9 ottobre (ore 21) nasce dall’incontro di un ensemble storico con uno dei giovani astri più promettenti del panorama italiano: I Musici, gruppo che festeggia i suoi primi 70 anni, e il violinista Giuseppe Gibboni sono i protagonisti di un concerto che, fra pezzi classici e brani di sfacciato virtuosismo, unisce la tradizione del “bel suono” italiano alla travolgente bravura di un talento dell’archetto che ha già conquistato pubblico e critica.
All’insegna del crossover e del divertimento puro è invece il concerto conclusivo (domenica 10 ottobre, ore 18), con l’istrionico violoncellista Konstantin Manaev, artista fra i più contesi per la sua versatilità e il suo talento, e il trascinante Signum Saxophone Quartet che, con la sua contagiosa freschezza, ha stregato le platee di mezzo mondo.
Sabato 9 ottobre 2021
Auditorium Giovanni Arvedi, ore 21
Giuseppe Gibboni violino
I Musici
I Musici 7.0
Antonio Vivaldi Sinfonia per archi in si minore RV168
Francesco Geminiani Concerto Grosso op.5/7 after Arcangelo Corelli
Niccolò Paganini 6 Capricci in versione di violino e orchestra di Gedrius Kuprevicius
Henryk Wieniawski Variazioni su un Tema originale op.15, versione per violino e archi
Charles Avison, Concerto Grosso n.6 in re maggiore after Scarlatti
Francesco Geminiani Concerto grosso La Follia op. 5/12
Nato nel 2001, Giuseppe Gibboni inizia lo studio del violino a 3 anni e a 6 anni viene ammesso per meriti straordinari al conservatorio di musica statale. Si diploma a 15 anni con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio Martucci di Salerno sotto la guida del Maestro Maurizio Aiello. A soli 14 anni ha superato la selezione per l’ammissione all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe del Maestro Salvatore Accardo. Ha ricevuto il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana nel 2016 e attualmente studia, nella classe del Maestro Pierre Amoyal, al Mozarteum di Salisburgo. Ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre al primo posto e si è esibito in qualità di solista in prestigiosi teatri e sale.
Pochi avrebbero immaginato che quel gruppo di giovani musicisti che si stava esibendo a Roma il 31 marzo del 1952 per I concerti di S. Cecilia sarebbe ancora oggi attivo dopo 70 anni di concerti in tutto il mondo. La storia de I Musici inizia in realtà nel 1951, quando alcuni ragazzi si trovano uniti dal desiderio di studiare e valorizzare il repertorio di musica italiana del ‘700, con una particolarità unica: suonare senza un direttore. Nel giro di pochi anni I Musici diventano il gruppo da camera più famoso al mondo, realizzando numerosi concerti e pluripremiate incisioni discografiche. Oggi si avvicina il 70° anno di carriera e I Musici non si sono mai fermati. I componenti della formazione originaria hanno chiuso il loro ciclo, ma altri valenti musicisti sono entrati a far parte del gruppo, che guarda ancora avanti.
Domenica 10 ottobre 2021
Auditorium Giovanni Arvedi, ore 18
Konstantin Manaev violoncello
SIGNUM Saxophone Quartet
BACHianas
Johann Sebastian Bach Suite per orchestra n. 1 in do maggiore BWV 1066 (arrangiamento SIGNUM Quartet)
Johann Sebastian Bach Suite per violoncello solo n. 3 in do maggiore BWV 1009
Johann Sebastian Bach Concerto Italiano n. 3 in sol maggiore BWV 971 (trascrizione Katsuki Tochio)
Tomaso Albinoni Adagio in sol minore (trascrizione SIGNUM Quartet)
Alberto Ginastera Danze Argentine (trascrizione SIGNUM Quartet)
Heitor Villa-Lobos Bachianas Brasileiras n. 5 (arrangiamento SIGNUM Quartet)
Astor Piazzolla Le Grand Tango (arrangiamento Miha Ferk)
Nato a Ekaterinburg, in Russia, Konstantin Manaev ha iniziato gli studi alla Special-Music-School del Conservatorio di Mosca con Kyrill Rodin e successivamente al Conservatorio Carl Maria von Weber di Dresda e all’Accademia di musica di Basilea con Ivan Monighetti, che ha avuto un ruolo importante nel promuovere la sua individualità musicale e la sua forza interpretativa. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, Manaev ha un repertorio che spazia dal primo barocco alla musica contemporanea; molti compositori, fra i quali Johanna Doderer, Alexandra Filonenko, Aziza Sadikova, Alexey Sioumak e Gordon Hamilton gli hanno dedicato loro opere. È direttore artistico delle rassegne Fürstenwalder Musikzyklus a Brandeburgo e Sound of aperto a Berlino.
Blaž Kemperle, Hayrapet Arakelyan, Alan Lužar e Guerino Bellarosa si incontrano a Colonia nel 2006 dove fondano l’ensemble SIGNUM. Dopo la vittoria di numerosi premi internazionali, il SIGNUM si esibisce regolarmente ai festival e nei teatri di tutta Europa. Nel 2013 fa il suo debutto alla Carnegie Hall di New York e riceve il Rising Stars Award 2014/2015 dalla European Concert Hall Organisation (ECHO), mentre a ottobre 2016 vince il premio “Best Ensemble” al Festival Mecklenburg Vorpommern. Sempre alla ricerca di nuove sfide, affascinato dalle più disparate collaborazioni musicali, l’ensemble spicca per passione e versatilità sperimentale e si cimenta anche nel repertorio quartettistico classico, proponendo sempre arrangiamenti innovativi e sonorità originali.
I biglietti sono in vendita presso le biglietterie del Museo del Violino e del Teatro Amilcare Ponchielli e online sul sito www.vivaticket.it.
sabato 9 ottobre (I Musici e Giuseppe Gibboni)
domenica 10 ottobre (Konstantin Manaev e Signum Saxophone Quartet)
Posto unico: 25 €
Biglietterie
Museo del Violino, Cremona Teatro Amilcare Ponchielli, Cremona
Tel. 0372/080809 Tel. 0372/022001 e 0372/022002
Da mercoledì a venerdì: 11.00 – 17.00 Da lunedì a venerdì: 10.00 – 18.00
Sabato e domenica: 11:00-18:00 Sabato e domenica: 10.00 – 13.00