Cronaca

La Lombardia è dei giovani
2021: al Comune 170mila euro

Cremona, IG 4.0. Informagiovani in rete per nuovi servizi e rinnovate politiche per e con i Giovani. Così è denominato il progetto presentato in qualità di capofila dal Comune di Comune di Cremona, attraverso l’Informagiovani, finanziato nell’ambito del bando La Lombardia è dei Giovani 2021, promosso da Regione Lombardia in collaborazione con ANCI Lombardia. Oltre a questo il Comune di Cremona, sempre attraverso il Servizio Informagiovani, è tra i partner di altri 10 progetti finanziati presentati da Lecco, Bergamo, Biassono, Azienda Sociale Sud Est Milano, Azienda territoriale per i servizi alla persona della provincia di Como, Valtellina di Morbegno, Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali della Provincia di Lodi, Monza, Clusone, Consorzio Servizi Val Cavallina. Il finanziamento totale è di circa 170.000,00 Euro.

“Si tratta di un risultato davvero importante – commenta Maura Ruggeri, Assessore all’Istruzione e alle Risorse Umane – perché l’Informagiovani del Comune di Cremona, riconosciuto quale servizio di eccellenza e buona pratica a livello regionale, diventerà capofila della rete regionale per l’orientamento, una rete che si andrà ampliando sempre più grazie all’adesione di altri Informagiovani dei Comuni della Lombardia con i quali si lavorerà in co-progettazione per creare un sistema regionale all’interno del quale verranno proposti percorsi altamente professionalizzanti per gli operatori impegnati in attività di orientamento scuola-lavoro”.

“Ancora una volta siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci ripaga del lavoro intenso e convinto di questi anni. Fare rete significa condividere, mettere a valore e lavorare insieme per superare la frammentarietà e riallineare le competenze puntando a servizi di eccellenza. L’orientamento è un tema che non può essere considerato accessorio e residuale e che deve vedere il coinvolgimento non solo degli esperti ma di tutta la comunità educante. Ed è quello che Cremona con l’Informagiovani ha voluto esprimere in questi anni e in questo progetto. Non nascondo l’emozione e la soddisfazione di poter guidare e lavorare con una squadra così affiata: forse non è un caso che siamo tutte donne”, dichiara a sua volta Maria Carmen Russo, responsabile del Servizio Informagiovani.

Il bando La Lombardia è dei Giovani 2021 è stato promosso con la principale finalità di realizzare una rete territoriale di servizi rivolti ai giovani nella fascia di età compresa tra i 15 e i 34 anni per razionalizzare e ottimizzare le risorse disponibili, superando la frammentarietà degli interventi e delle risorse e promuovere una ricomposizione dell’offerta dei servizi, orientando gli interventi sui bisogni reali e personalizzando la risposta sulle esigenze specifiche delle persone. La rete degli sportelli Informagiovani viene identificata nel bando come il canale preferenziale, capace di favorire la connessione e la logica di sistema e di rete.

Più nel dettaglio, IG 4.0. Informagiovani in rete per nuovi servizi e rinnovate politiche per e con i Giovani, il progetto che ha come capofila il Comune di Cremona, vede come partner il Comune di Viadana, il Liceo Scientifico Statale “Gaspare Aselli”, Abstract Srl, Jobiri e l’Associazione Giovanile Kairos a.d.v. Numerosi sono gli stakeholder che sostengono il progetto: l’Azienda Sociale Cremonese in raccordo con i 48 Comuni del territorio cremonese; l’Associazione Industriali della Provincia di Cremona, CNA Cremona, REI – Reindustria Innovazione, Confcooperative Cremona; i Comuni di Novate Milanese,

Brescia, Varese e la Città Metropolitana di Milano già partner ed in continuità con il progetto La Lombardia è dei Giovani 2020; il Comune di Vimercate, la Provincia di Varese e l’Associazione Le Torri di Pavia, interessati a sostenere la progettualità in rappresentanza dei giovani dei rispettivi territori.

L’obiettivo principale è supportare, qualificare e valorizzare una rete di servizi specialistici per l’orientamento, con particolare attenzione al tema lavoro, attivando un sistema in grado di superare la frammentarietà e l’isolamento dei servizi e promuovendo un vero e proprio cambiamento nell’approccio delle politiche giovanili, da leggere ed agire come politiche con e per i giovani. Risulta pertanto strategica una lettura integrata e partecipata del bisogno per progettare risposte che vedano i giovani protagonisti attivi e consapevoli del loro percorso.

Come sopra riportato, i destinatari per i quali sono state pensate le nove azioni che compongono il progetto sono in primo luogo i proprio i giovani tra i 15 e i 34 anni residenti nei tre ambiti del territorio (Cremonese, Cremasco e Oglio Po), con particolare attenzione alle fasce fragili, ma anche alele famiglie, alele scuole, alele università e agli enti di formazione professionale, alele aziende e alle realtà del mondo del lavoro, al Terzo Settore, agli operatori di settore e specialisti dell’orientamento e del sociale, ai Comuni, ai partner progettuali, agli stakeholder e ad altre realtà o soggetti interessati.

Le nove azioni progettuali si possono suddividere tra azioni “di sistema” ed azioni rivolte direttamente ai giovani, sempre pensate nell’ottica di favorire la loro partecipazione attiva. I progetti si concluderanno entro il 31 ottobre 2022.

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