Cronaca

Via Lungastretta: venduta la parte
centrale, finalmente il risanamento

Dopo oltre 20 anni di stallo e di aste andate deserte, si sblocca la situazione in via Lungastretta, dove uno dei tre comparti del complesso edilizio abbandonato sta per essere ristrutturato. Si tratta di quello centrale, tra l’immobile che guarda su via Giordano, datato all’incirca anni Cinquanta e le edificazioni più interne, verso la parte terminale della via. Qui erano iniziati circa un decennio fa lavori di recupero dei garage, ma poi si era fermato tutto e uno dei locali era diventato anche rifugio per senzatetto.

La parte centrale invece, quella su cui interverrà il progettista e direttore lavori Federico Fasani, è stata acquistata da una famiglia cremonese e verrà demolita e ricostruita, mantenendo gli aspetti architettonici caratteristici del cascinale padano, quale era in origine. Vi sorgerà una abitazione bifamigliare con grande giardino; il progetto è già passato al vaglio della Commissione Paesaggio.

Il muro perimetrale dell’immobile era stato per anni una spina nel fianco dei residenti del condominio posto sull’altro lato di via Lungastretta, dove ci sono gli ingressi ai garage. Un muro a rischio crollo e per evitare il peggio era stata realizzata una ingombrante struttura in legno di sostegno, successivamente ridotta a quella che si vede ora. A marzo 2017 una caduta di calcinacci più importante del solito aveva causato l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei vigili urbani che avevano transennato l’area. L’immobile era  ancora sotto sequestro giudiziale ed era stato il Comune a dover provvedere alla messa in sicurezza.

Tutto il complesso era andato per l’ennesima volta all’asta nel 2019 per poco meno di 221mila euro, una cifra ben distante dal prezzo di stima e base d’asta che era pari a 1 milione 140mila euro, per un complesso di 20 unità immobiliari, cantine interrate e tre box con all’interno un vasto cortile.

Il pignoramento era avvenuto nel 1999 a seguito di istanza degli istituti di credito. Ma il degrado era iniziato ben prima, a seguito di un passaggio ereditario avvenuto nel 1986. gbiagi

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