Cronaca

Trasporto scolastico, Consiglio
comunale contro doppi turni

Una posizione unanime da parte del consiglio comunale sul tema del trasporto scolastico: questo quanto emerso nel corso dell’ufficio di Presidenza che si è tenuto nel tardo pomeriggio di lunedì. Un incontro convocato dalla vice presidente, Maria Vittoria Ceraso, per fare il punto della situazione, in vista dell’incontro in prefettura in programma domani, 28 settembre.

L’assessore Simona Pasquali ha aperto la riunione riassumendo la situazione, seguita da un’intervento da parte degli esponenti dell’azienda dei trasporti, che ha fornito i propri dati: attraverso fondi messi a disposizione dallo Stato, sono stati messi in campo 23 nuovi mezzi, con 78 corse in più.

Il centrosinistra ha espresso la volontà di restare uniti sulla questione e di presentarsi come un fronte comune.

Tuttavia da parte del centrodestra non sono mancate le provocazioni: “Comune e Provincia di Cremona sono soci dell’Agenzia per il Trasporto, così come le istituzioni di Mantova, per cui dovrebbero essere loro a dare un’impronta alla gestione della stessa” ha ricordato Carlo Malvezzi. “Senza contare che la copertura all’80% è solo teorica perché mancano i controllori e non c’è modo di verificare i numeri. La tutela della salute viene garantita in modo empirico e non con metodi concreti”.

Duri gli interventi dei presidi presenti, a partire da Alberto Ferrari, che ha evidenziato come loro non siano “mai stati interpellati sulla questione” dall’amministrazione, mentre Maria Grazia Nolli ha evidenziato come molti studenti “vengano da fuori provincia”, e il timore è che di fronte alla prospettiva di doppi turni “le famiglie scelgano di mandare altrove i propri figli”.

La dirigente del Ghisleri, Simona Piperno, dal canto suo ha evidenziato che “Noi sappiamo quali sono le tratte in sofferenza, ma le nostre segnalazioni in questo senso sono cadute nel nulla”.

A chiudere il cerchio Maura Ruggeri (mentre i dirigenti di Arriva e Tpl hanno lasciato la riunione prima del tempo, così come buona parte del centrosinistra, tranne Enrico Manfredini) che ha evidenziato come, da parte dell’amministrazione, vi sia “la massima attenzione a bisogni dei ragazzi, a cui l’amministrazione si è sempre interessato. Per questo al tavolo in Prefettura chiederemo che non vengano programmati doppi turni in ingresso e uscita”.

Una soluzione su cui alla fine anche l’opposizione si è detta concorde: “A hoi interessano i risultati, e  sosteniamo un’azione comune, anche nei confronti dell’Agenzia Tpl, verso cui bisogna porsi con determinazione” ha concluso Malvezzi.

lb

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