Cronaca

Promozione turistica, Cremona
ha debuttato al WTE di Padova

Per la prima volta Cremona ha partecipato con un proprio stand al World Tourism Event (WTE), giunto alla dodicesima edizione, e che si è svolto dal 23 al 25 settembre a Palazzo della Ragione di Padova. Lo stand è stato allestito dal Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica del Comune e ha visto anche la presenza degli assessori Barbara Manfredini e Luca Burgazzi.

Il WTE è una fiera di grande rilievo, luogo di incontro per gli operatori, nonché di approfondimenti di carattere scientifico, da sempre un’occasione di conoscenza e riflessione sui beni UNESCO, sulla loro importanza per lo sviluppo di un turismo culturale e consapevole.

“Nell’anno che segna la ripresa dopo il blocco dei flussi turistici causato dalla pandemia – si legge in un comunicato del Comune – Cremona ha scelto dunque di inserirsi anche in questo nuovo contesto presentandosi con la ricchezza del suo saper fare liutario, famoso in tutto il mondo, ed incluso dal 2012 nella lista del patrimonio immateriale dell’UNESCO. Questo patrimonio culturale immateriale è fondamentale nel mantenimento della diversità culturale: la sua importanza non risiede infatti nella manifestazione culturale in sé, bensì nella ricchezza di conoscenza e competenze che vengono trasmesse da una generazione all’altra.

Sessanta buyer da Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Israele, Olanda, Regno Unito, Finlandia, Spagna, Svizzera e Stati Uniti hanno così potuto conoscere le peculiarità della nostra tradizione di costruzione degli strumenti ad arco e l’intero contesto musicale che caratterizza Cremona nel suo complesso, aspetti che sempre più riescono ad affascinare i turisti che scoprono quanta ricchezza di esperienze racchiude una città d’arte come la nostra.

Le visite alle botteghe di liuteria, gli eventi musicali che si succedono durante tutto il corso dell’anno ed i luoghi della cultura costruiscono un concreto sistema di grande interesse e richiamo non solo per i cremonesi, ma anche per i tanti che trovano a Cremona modi alternativi per vivere esperienze nuove ed uniche.

Accanto all’attività di informazione si è svolto anche un workshop con i tour operator nella giornata di giovedì nel segno dello slow travel, emozionale e consapevole. Gli operatori sono stati selezionati per individuare e potenziare all’interno dei propri cataloghi commerciali l’offerta turistica del patrimonio materiale e immateriale dell’umanità targato UNESCO”.

“Abbiamo colto l’opportunità offerta da questa manifestazione quale vetrina ideale per la promozione della città in quanto il World Tourism Event mette al centro le dinamiche degli ecosistemi UNESCO, ovvero città e siti riconosciuti come patrimoni dell’umanità, le relazioni tra chi ci vive, chi ci lavora e chi ci fa impresa. In tale contesto ben si inserisce il saper fare liutario, una delle eccellenze di Cremona che dobbiamo sempre più valorizzare, a beneficio degli operatori del comparto e dello sviluppo anche turistico della città. La nostra presenza è stata caratterizzata da un inteso lavoro di presentazione di quanto la città nel suo complesso può offrire. Abbiamo avuto la possibilità di trovare nuovi contatti e stabilire relazioni che speriamo portino frutti già nei prossimi mesi. Che si parli di Cremona in questi ambiti a livello nazionale e internazionale è sempre più fondamentale, è ormai impossibile prescindere da queste occasioni”, dichiarano Barbara Manfredini, Assessore al Turismo, e Luca Burgazzi, Assessore ai Sistemi Culturali.

Subito dopo l’esperienza a Padova, lo staff del Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica del Comune incontrerà operatori turistici nell’ambito del workshop Inbuyer Tourism organizzato da Promos Italia, l’agenzia nazionale del sistema camerale. Gli appuntamenti, in modalità digitale, saranno l’occasione per intercettare nuovi buyer accuratamente selezionati ed interessati ad avviare e consolidare una partnership con Cremona.

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