Cronaca

Figlio accoltella la madre e
fugge. Delitto in via Nuvolone

A sinistra Fatna Moukhrif, 54 anni, trovata senza vita dal marito nel suo appartamento al Cambonino

Omicidio al Cambonino in via Panfilo Nuvolone 4. In tarda mattinata un marocchino di 35 anni, Younes El Yassire, avrebbe ucciso con il coltello la madre, Fatna Moukhrif, 54 anni, per poi darsi alla fuga. Delle indagini si stanno occupando gli agenti della squadra Mobile della Questura, intervenuti insieme ai colleghi della Scientifica di Cremona e Milano. Sul posto anche il pm Milda Milli, che coordina le indagini, e il vice questore vicario Corrado Mattana. In via Panfilo Nuvolone sono arrivati anche i medici del 118, ma purtroppo la donna era già deceduta. Sul luogo del delitto, anche il medico legale Margherita Fornaciari.

L’episodio è avvenuto al quinto piano del palazzo di sette piani dove vive la famiglia El Yassire, composta dai genitori e da quattro figli, di cui uno, Amine, deceduto nel 2016 dopo essere precipitato da una finestra dello stesso appartamento. Attualmente, a vivere in via Nuvolone erano rimasti il padre M’hammed, la moglie Fatna e due figli, tra cui Younes. Il terzo, sposato, risiede altrove.

Al momento del fatto in casa c’erano solo la vittima e il figlio. Il corpo della donna è stato ritrovato in camera da letto dal marito, ambulante al mercato, appena rientrato a casa dal lavoro. Younes, in cura psichiatrica, se n’era già andato. Non ha mai avuto la patente e si presume si sia diretto verso la stazione per prendere un treno.

Tutti i condomini del palazzo che erano fuori non sono potuti rientrare nelle loro abitazioni, mentre coloro che erano in casa non hanno potuto muoversi. Per ore la polizia e la Scientifica sono stati al lavoro per effettuare i rilievi. L’arma del delitto, il coltello, è stata trovata in casa.

Sara Pizzorni

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