Cronaca

A2A a Brescia: con la newco utili su
Dividendo Aem in arrivo in Comune

Il Polo verde di via del Macello, nuova sede delle società di Lgh a Cremona

Si alza in Lombardia il dibattito intorno all’annuncio della nascita della newco italo francese tra A2A e il fondo Ardian, notizia che a Cremona arriva proprio nel mezzo della procedura di fusione di Lgh nella multiutility milanese – bresciana. Ad evidenziare le incognite di questa fusione, avviata a luglio con un atto di indirizzo del consiglio comunale, ma non ancora perfezionata, sono stati tutti i partiti di opposizione (5 Stelle, Fratelli d’Italia, Forza Italia) tranne la Lega.

A Brescia, città che insieme a Milano detiene la maggioranza delle azioni di A2A, i vertici della multiutility sono andati a spiegare in commissione comunale Bilancio l’operazione, diversamente da quanto sta succedendo a Cremona, dove la notizia della newco è arrivata solo attraverso la minoranza di Fratelli d’Italia.

Agli amministratori bresciani, l’amministratore delegato di A2A Mazzoncini ha spiegato che la newco servirà per dotare la spa dei fondi necessari ad implementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare eolico e solare, ma anche in prospettiva idrogeno verde.

La gestione dgli asset rimarrà ad A2A, che avrà quindi il comando della parte industriale, smentendo così i timori di una svolta tutta finanziaria della municipalizzata.

La liquidità francese, ha spiegato, servirà a tenere più basso l’indebitamento, distribuendo ai soci una percentuale sugli utili maggiore di quanto di solito avviene. Brescia ha beneficiato quest’anno di qualcosa come 60 milioni di euro in dividenti da A2A, un’annata eccezionale. E Cremona? Per il momento ancora nulla dalla sua patrimoniale Aem ormai votata a società in house per servizi come il verde, la sosta, il forno crematorio.

L’utile di Aem relativo al 2020, pari a 2 milioni  circa, non era ancora stato girato nel bilancio comunale ma proprio oggi, con una comunicazione di Giunta, il sindaco Galimberti ha spiegato che ciò avverrà a breve, come del resto è sempre avenuto in questi anni. Dal canto suo, Aem deve ancora ricevere a sua volta i dividendi di Lgh 2020 e altri fondi previsti nell’accordo di fusione. gbiagi

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