Cronaca

Parcheggi a lato di via Giordano, ora
il Comune vuole capire chi li utilizza

Il vista di un riordino complessivo della viabilità, il Comune ha avviato un supplemento di indagine per capire chi sono gli utilizzatori dei parcheggi e, se residenti in zona, se abbiano anche disponibilità del garage. L'aggiornamento dei dati, rispetto a quelli già contenuti nel Pums, riguarderà anche la prevista rotatoria sperimentale accanto all'ex Snum, dove nel frattempo erba e arbusti si sono riconquistati lo spazio

Foto e video Francesco Sessa

Il Comune sta aggiornando lo studio del traffico su via Giordano, con particolare riferimento all’utilizzo dei parcheggi a bordo strada. E’ l’assessore alla Mobilità Simona Pasquali a darne notizia. “Abbiamo bisogno di dati concreti prima di procedere con il progetto – afferma – per questo abbiamo commissionato un’indagine supplementare rispetto ai dati già noti, sia per capire l’efficacia di una rotatoria a porta Mosa, sia per analizzare la tipologia di sosta lungo via Giordano. In pratica capire quanti sono i residenti che lasciano l’auto in strada, quanti i city users, quanti i clienti delle attività presenti. E’ importante capire chi utilizza gli spazi sosta prima di procedere e vogliamo dare al comitato risposte strutturate”.

L’incarico per questa indagine supplementare è stato dato alla Redas, la stessa società che ha redatto anche il Pums, piano urbano della mobilità sostenibile. E’ già in corso di realizzazione e ha l’obiettivo, spiega il dirigente dei lavori Pubblici Giovanni Donadio, “di cercare di capire come riequilibrare i carichi veicolari anche nelle arterie interne”, quindi anche via Cadore. “Chi parcheggia in strada – afferma Donadio – potrebbe essere un residente che ha pure la disponibilità del garage, ma per comodità e dovendo usare l’auto spesso, la lascia in strada. Questo è solo un esempio, in pratica quello che viene fatto è una sorta di anamnesi dello stato attuale per pensare ai prossimi scenari. Vogliamo capire come, utilizzando in modo corretto gli spazi, si può migliorare la situazione del traffico in questo comparto. In base ai risultati potremo capire se ad esempio serve un’area dedicata oppure se è necessaro modificare altri aspetti della viabilità”. Lo studio avrebbe potuto essere fatto anche nei mesi scorsi ma il Comune ha preferito attendere il periodo scolastico che incide parecchio sulla circolazione veicolare.

Lo studio, che prevede anche questionari personalizzati, riguarda anche la rotatoria tra via Giordano, porta Mosa e via Bosco, inserita tra le opere urbanistiche approvate nel progetto di recupero dell’ara Snum. A giorni dovrebbe finalmente essere pronto il permesso di costruire (per la verità era già atteso anche a giugno) da parte degli uffici comunali e la proprietà potrà così intervenire sull’area che nel frattempo è stata ripopolata da erbe ed arbusti spontanei. Come noto il suo destino è quello di ospitare un supermercato, probabilmente Eurspin ma non ci sono certezze. Il Comune vuole avere elementi per capire se la prevista rotatoria sperimentale sia funzionale a snellire il traffico o al contrario, lo possa complicare.

Giuliana Biagi

Foto Sessa

 

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