Sopralluogo all'ex Inam: pronto
un gruppo di lavoro per il recupero
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“Riaprire l’ex Inam di viale Trento Trieste facendone un ulteriore punto di riferimento per la medicina territoriale con servizi vicini al cittadino (accanto ad altri punti su cui è in atto un lavoro altrettanto intenso) non è un sogno, è un vero e proprio progetto che sta prendendo forma”. A dirlo il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti che questa mattina, lunedì 13 settembre, ha effettuato un sopralluogo agli spazi con ASST di Cremona e ATS della Val Padana, il vicesindaco Andrea Virgilio e l’assessore Rosita Viola.
“In tanti – ha commentato Galimberti – abbiamo frequentato l’ex Inam per prelievi o visite specialistiche. Da anni quegli spazi sono vuoti e abbandonati tranne che per una parte che è sede del Centro psicosociale. Cercare fondi per rilanciare questo immobile e metterci i servizi socio sanitari è obiettivo di tutti. E la prossima settimana partirà un gruppo di lavoro dedicato. In più stiamo lavorando per recuperare anche l’ex sede di Aem, di fronte all’ex Inam, come nuova sede degli uffici tecnici comunali”.
Il recupero degli ambienti di viale Trento e Trieste si inserisce nel più ampio piano che prevede la realizzazione del nuovo ospedale e non solo. Lo scorso 28 luglio era stato infatti approvato dalla Giunta comunale lo schema di Protocollo di Intesa con la Regione Lombardia, la Provincia di Cremona, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di Cremona e l’Agenzia per la Tutela della Salute (ATS) Val Padana, finalizzato alla realizzazione del nuovo Ospedale di Cremona. Nel protocollo si parlava anche del progetto per il recupero del complesso di viale Trento e Trieste “come luogo di medicina di prossimità e di servizi socio sanitari a favore di tutto il territorio” e del rilancio complessivo della medicina territoriale con l’obiettivo “di unire i percorsi sanitari ai percorsi sociali”.