Latte, quotazioni in salita, Crotti:
"Serve incontro allevatori-industria”
Dopo mesi di difficoltà, il mercato è in netta ripresa, ma i costi delle materie prime sono aumentati per tutto il mondo allevatoriale. Confagricoltura Lombardia ritiene necessario un urgente confronto con il mondo degli industriali per studiare una strategia comune per sostenere il comparto. Chiesta la mediazione dell'assessore regionale Rolfi.
Finalmente il mercato del comparto lattiero-caseario dopo un anno di quotazioni al ribasso sta mostrando segnali di ripresa: “È giunto il momento di incontrare i rappresentanti del mondo industriale per dare un segnale forte del duro lavoro quotidiano degli allevatori lombardi che – ha affermato il presidente di Confagricoltura Lombardia, Riccardo Crotti – hanno mostrato professionalità e impegno per arrivare ad una produzione di assoluta qualità, ma ora le difficoltà stanno aumentando”.
Il chiaro riferimento del presidente Crotti è all’aumento dei costi di produzione che ogni allevatore lombardo sta sostenendo. “Chiediamo un aiuto all’Assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, per organizzare un Tavolo di confronto con la parte industriale perché serve un adeguamento del prezzo del litro di latte alla stalla. Non è più possibile infatti condurre l’attività delle nostre aziende agricole con un riconoscimento economico tra i 35 e i 37 centesimi al litro a fronte di un aumento generalizzato del prezzo del latte spot e delle quotazioni generali dei prodotti. La situazione è molto complessa e serve intervenire subito – ha concluso Crotti – per confermare di credere in un settore che durante la recente pandemia ha dato prova di essere solido e non fermarsi mai. Noi siamo disponibili ad un confronto immediato”.