Trasporti, supplenti e green pass
Così le scuole si preparano a riaprire
Anche quest'anno il Ministero ha assicurato agli istituti personale aggiuntivo per l'emergenza Covid: avrà il compito, tra l'altro, di verificare il possesso di green pass a docenti e Ata. Per ora il controllo viene fatto manualmente, ogni giorno, con un lettore che però non consente di sapere se la persona ha completato il ciclo vaccinale o se ha fatto il tampone.
Ultima settimana di vacanza per gli studenti, per quasi tutti la campanella scatterà il 13 settembre e le scuole si stanno attrezzando. Particolarmente complessa l’organizzazione della ripartenza negli istituti suddivisi tra più edifici, come l’Einaudi, che opera nella sede centrale in via Bissolati, nelle ex Dorotee di via Borghetto e a palazzo Ghisalberti in via Milano.
“In tutti i corridoi – spiega la vicepreside Federica Gaboardi – abbiamo evidenziato le corsie da seguire con indicatori orizzontali e in tutte le classi sono segnate le posizioni dei banchi in modo che restino sempre nelle stesse postazioni. Sono stati confermati tutti i dispositivi dello scorso anno, con in più l’aggiornamento del nostro protocollo Covid, ribadendo la necessità dell’uso della mascherina almeno chirurgica anche durante le lezioni. Stiamo cercando anche di predisporre un orario tale che possa prevedere un’eventuale situazione di entrata differita. Cosa che tutti noi scongiuriamo, perchè penalizzerebbe la didattica e la vita dei nostri studenti”.
Le entrate differenziate sono ancora una delle ipotesi sul tappeto, domani se ne saprà di più nel Tavolo previsto in mattinata in Prefettura. “La richiesta di tutti i dirigenti, fatta in maniera corale – afferma la preside dell’Einaudi, Nicoletta Ferrari – è quella di un ingresso unico per tutti i nostri alunni, quindi alle ore 8. La grossa criticità riguarda i mezzi di trasporto. La proposta che ci hanno prospettato è invece quella del doppio turno di ingresso, alle 8 e alle 10 ma questo stravolge l’organizzazione interna e la vita dei ragazzi. Per loro questo significa avere pomeriggi impegnati tutti i giorni della settimana. Noi siamo un istituto tecnico e professionale, i nostri corsi prevedono ore pomeridiane, se i ragazzi perdono due ore al mattino dovranno poi recuperarle nel pomeriggio. Speriamo che si riesca ad evitarlo”.
Il Tavolo di domani esaminerà i risultati dei questionari compilati nei giorni scorsi da studenti e genitori sui mezzi utilizzati per arrivare a scuola e le tratte: questo darà indicazioni ai gestori del trasporti per organizzare le corse, ormai a strettissimo giro di posta. “Domani – commenta la preside – si cercherà di capire con molto equilibrio cosa è possibile fare, sempre a favore del benessere dei ragazzi e delle loro famiglie”.
Per quanto riguarda l’organico, “quest’anno grazie anche allo sforzo dell’Ufficio scolastico regionale e provinciale abbiamo già avuto la presa di servizio di molti supplenti. Questo ci rincuora, anche se ci sono stati degli errori nelle assegnazioni e su questi l’ufficio scolastico farà una valutazione; domani è l’ultimo giorno per l’invio di queste poche situazioni che dovranno essere riviste. Al nostro interno manca parte del personale, però il grosso è arrivato e tutto sommato siamo soddisfatti”.
Arriverà anche il personale aggiuntivo, sia Ata che docente, previsto lo scorso anno per far fronte all’emergenza Covid. “Per ora sarà assegnato ai vari istituti fino al 31 dicembre, e sarà una componente fondamentale per organizzare il nostro lavoro”. Uno dei loro compiti sarà il controllo dei Green pass del personale, da fare ogni giorno. All’Einaudi non ci sono state finora criticità, tutto il personale di ruolo ha il passaporto verde e anche i neoassunti sono in regola.
“Per verificare il green pass – spiega la preside – utilizziamo un lettore che però non ci permette di entrare nel merito, ossia di vedere i dati sensibili. Ad esempio, non possiamo sapere se la persona ha completato il ciclo vaccinale oppure ha un esito di tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti. Il Ministero ha promesso di mettere a disposizione al più presto una piattaforma informatica grazie alla quale ogni mattino vedremo subito, con un segnale rosso o verde, la situazione del docente. E questo credo che sarà un vantaggio per tutti. Ma il lavoro per la segreteria resterà comunque, ecco perchè un organico aggiuntivo sarà indispensabile”.
Nello scorso anno scolastico diversi professori hanno mostrato sintomi post vaccinazione: “Questo ci ha costretto a ricorrere a varie supplenze, ma è stata anche la prova di quanto il nostro corpo docente abbia vissuto con grande senso di responsabilità l’invito a vaccinarsi, una responsabilità civile e morale nei confronti soprattutto di quelle persone che non possono vaccinarsi”. gbiagi