Cronaca

A Cremona oltre 100 giorni per fare
la Carta d'identità: la denuncia di Ceraso

Oltre 100 giorni per fissare un appuntamento al fine di ottenere il rilascio della Carta d’Identità Elettronica: a denunciare la situazione è il consigliere comunale Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona), che a questo proposito ha presentato un ordine del giorno in consiglio comunale, in cui si chiede di “adottare i necessari provvedimenti affinché i Servizi Demografici siano messi in condizione di garantire ai cittadini tempi di risposta molto più celeri rispetto alle procedure di rilascio della CIE e ad ogni altra certificazione o adempimento di competenza del Servizio”.

“Si tratta di una tempistica davvero inaccettabile, per ottenere un documento che ha la finalità di accertare in modo certo l’identità del cittadino sia in Italia che all’estero e può essere utilizzato per accedere ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione” commenta Ceraso.

“Solo in casi di reale urgenza (motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale, partecipazione a concorsi o gare pubbliche) si può ottenere in breve tempo la carta d’Identità Cartacea che però naturalmente non potrà essere utilizzata come la CSI per accedere a servizi online. Diversamente i cittadini che oggi telefonano ai Servizi Demografici per chiedere un appuntamento otterranno una data per fine dicembre, anche se il loro documento è in scadenza o addirittura scaduto”.

Ma dove sta l’inghippo? Per il consigliere il disservizio è da attribuire al Comune di Cremona, considerando che “da quando si ottiene l’appuntamento per espletare la pratica il Ministero impiega solo 6 giorni per la spedizione della Carta al domicilio del richiedente”.

“!Essendo stata assessore ai Servizi Demografici conosco bene come lavorano i dipendenti, la loro competenza e professionalità che hanno dimostrato anche nell’ottenere la certificazione ISO 9001 da me fortemente voluta proprio con la finalità del miglioramento degli standard di qualità nell’erogazione dei servizi in favore dei cittadini, della semplificazione amministrativa, dell’implementazione dell’uso dei nuovi strumenti tecnologici al fine di rendere più agevole il rapporto tra Comune e la cittadinanza con tempi di risposta ancor più celeri” sottolinea ancora Ceraso.

“Certo è che l’Amministrazione deve mettere i dipendenti in condizioni di svolgere al meglio il loro lavoro ed è chiaro che se i tempi di attesa per il rilascio di un documento indispensabile come la Carta d’Identità sono così lunghi significa che due soli addetti allo sportello per svolgere la citata pratica sono insufficienti per garantire risposte in tempi brevi ad un servizio essenziale. Questa situazione sta creando molti disagi ai cittadini tenuto conto che la Cie oltre ad essere strumento di verifica dell’identità è la chiave di accesso a molti servizi online e può essere utilizzata per la fruizione di servizi ad accesso veloce (es.: badge identificativi e abbonamenti elettronici).

Inoltre con il Sistema Pubblico di Identità Digitale è possibile accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti (si può consultare il fascicolo previdenziale, iscriversi a un concorso pubblico ecc.) ogni volta che un sito o un’app preveda il pulsante “Entra con SPID” e la possibilità di firmare atti e contratti utilizzando le credenziali SPID. Senza una carta d’identità in corso di validità lo Spid non è utilizzabile”.

Non è tutto: “Dal sito del Comune di Cremona si apprende che non è attivo il servizio di prenotazione dell’appuntamento per il rilascio della Cie tramite il Sito del Ministero ma che il Comune ha attivato, per un miglior controllo delle prenotazioni in base alle richieste ed al personale in servizio, propri strumenti per la prenotazione dell’appuntamento per il rilascio del documento d’identità quali l’agenda digitale per le prenotazioni on-line dei Servizi demografici”.

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