Spettacolo

Francesca Michielin e i ragazzi di Back
to School: "magnifico" ritorno a scuola

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Magari fossero tutti così i ritorni a scuola degli studenti cremonesi: il concerto finale di Back to School, andato in scena ieri sera sul palco di piazza del Comune, rende meno amara questa ultima settimana di vacanza e regala al pubblico una straordinaria prova di bravura della band di giovanissimi formatasi lo scorso luglio sotto la guida di Francesca Michielin, e del gruppo di musicisti che hanno seguito passo passo i ragazzi: Mattia Tedesco, Giulia Dagani, Antonio Galli, Marco Carnesella, Pierattilio Bazzana.

Ad aprire la serata, gli assessori Maura Ruggeri e Luca Burgazzi. La prima ha ringraziato l’artista che si è prestata a fare da tutor alla 14esima edizione di Back To School, augurandosi che il prossimo anno scolastico sia finalmente tutto in presenza: “Ci sono i vaccini, ma non abbassiamo la guardia, ci affidiamo alla responsabilità di tutti, dentro e soprattutto fuori la scuola”. Burgazzi ha invece sottolineato le opportunità che Cremona sa offrire ai giovani che intendono tentare la carriera musicale professionistica.

Affidati agli studenti i primi due brani, “Io non abito al mare”, poi riproposto anche nel bis con la stessa Michielin, e la più ritmata “Leoni”; mentre  “Distratto” segna l’ingresso in scena della cantautrice veneta che ha poi accompagnato la band per quasi tutte le altre canzoni, assumendo di buon grado anche il ruolo di vocalist. “Sono colpita dalla bravura di questi ragazzi”, ha detto tra una canzone e l’altra. “Ed è straordinario il lavoro di questa equipe che li segue con passione, consentendo loro di fare emergere il loro talento … a me è capitato di avere avuto insegnanti che invece mi hanno schiacciato”, ha aggiunto la cantautrice, giovanissima anche lei, 26 anni, vincitrice 11 anni fa di X Factor e da allora cresciuta fino a diventare una delle voci più originali del panorama discografico.

Molto suggestiva la performance di “L’amore esiste”, eseguito a cappella nella prima parte e decollato al ritmo vorticoso delle percussioni (potente la carica di Gaia Volpe) e delle chitarre elettriche (Riccardo Riboni e Diego Gennari), per poi addolcirsi con gli archi (Francesco Demaldé, Ho Kung, Maria Repetti, Soomin Choi) elogiati dalla stessa Michielin, tanto da farle ammettere che questo arrangiamento “mi mancava,  stupendo, lo porterò con me”.

Non poteva mancare “Magnifico”, anche questo con un nuovo arrangiamento e versi originali dei ragazzi nel parlato; a cui ha fatto seguito un mashup al pianoforte della sola Michielin. Energia pure in “Nessun Grado di separazione” e poi in Vulcano aperto da un assolo di chitarra.

Il basso di Zoe Evelina Acerbi e le voci di Giulia Libretti (anche tastiera), Nicola Casagrande (anche chitarra), Gabriela Condulet, Greta Ommeniello, Emma Marchetti e Lucia Cominelli completano il quadro di una band giovanissima ma di talento, nata all’interno di un progetto ormai consolidato del Comune di Cremona sotto la direzione artistica di Marco Allegri e che quest’anno si è inserito in una progettualità più ampia, “Forme composte: Musica in residenza tra Modena e Cremona”, promosso da Anci. Organizzazione della serata a cura della Fondazione Ponchielli. gbiagi

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