Cronaca

Un unico comune al posto di 4: il
12 settembre si vota per Oglio Ciria

Il municipio di Corte de Frati

Grontardo, Olmeneta, Scandolara Ripa d’Oglio e Corte de’ Frati: mancano pochi giorni al 12 settembre giorno del referendum indetto per la fusione in un unico comune che si chiamerà Oglio Ciria. La scelta è in mano ai cittadini perché la fusione si realizzerà solo se in tutti e quattro i comuni vincerà il sì anche se in un solo comune la scelta della maggioranza sarà il no, la fusione salterà.

A detta degli amministratori sono molte le opportunità della fusione, soprattutto i servizi che sarebbero migliori. Per di più un Comune più grande ha maggiori possibilità di accedere ai bandi regionali e statali. Grazie alla fusione, l’entità demografica del nuovo comune Oglio Ciria si collocherebbe al 15esimo posto sui 113 comuni della provincia di Cremona. A conti fatti i residenti dei quattro comuni sommati sono poco più di 4000: 1400 a Grontardo, 572 Scandolara Ripa d’Oglio, 950 Olmeneta, 1400 Corte dè Frati.

Se dovesse vincere il sì, il percorso della fusione non sarebbe così immediato, poiché la regione deve approvare la legge di soppressione dei quattro comuni, e indire la costituzione del nuovo comune Oglio Ciria, dopodichè i comuni sarebbero commissariati, provvisoriamente in attesa di nuove elezioni. Poi sarebbero indette nuove elezioni con un unico sindaco e quattro assessori in giunta, ognuno rappresentante del proprio municipio e Corte de Frati diventerebbe la sede. s.galli

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...