Profughi Afghanistan, settimana
prossima primi arrivi a Cremona
Dalla prossima settimana potrebbero arrivare i primi profughi afghani in territorio Cremonese, sebbene si tratti di numeri ristretti, non più di 5-6 persone, almeno per il momento. I numeri, comunque, sono in continua evoluzione. A questo proposito, nei giorni scorsi, il Prefetto aveva inviato una lettera ai sindaci per chiedere eventuali disponibilità ad ospitare le persone in arrivo.
Una volta arrivati a Roma dovranno essere sottoposti a una serie di controlli ed eventualmente al vaccino. Verranno quindi smistati tra le varie prefetture. “In passato qui di Afghani non ce ne sono mai stati molti” spiega Rosanna Ciaceri presidente dell’associazione Immigrati Cittadini Onlus. “C’è una mobilitazione nazionale, e le persone verranno inviate in base agli accordi tra Ministero, Comuni e Prefetture”.
L’Afghanistan, spiega ancora Ciaceri, “è stato invaso un sacco di volte ed è stato ostaggio per anni di problemi internazionali e faide. Ma noi siamo corresponsabili di una disattenzione rispetto a quello che stava accadendo. Perché a mio parere non è una così grande novità, mentre lo è la velocità con cui i Talebani sono triusciti sa prendere il potere e avere la meglio di un esercito che era stato addestrato dai nostri militari. La popolazione aveva fatto grossi sforzi per migliorare cultura e istruzione, c’è stato un tentativo di protagonismo. Noi che siamo un Paese democratico dovremmo dimostrarlo adesso. Ci sono persone bloccate in un aereoporto che è diventato una prigione a cielo aperto, non possiamo essere indifferenti”. lb-gp