Cronaca

Taglio alberi, tocca a via Marmolada
Ma l'opposizione dà battaglia

Mentre nel corso della mattinata hanno preso il via gli abbattimenti delle piante in via Marmolada, come da calendario, imperversa la battaglia politica sul tema, che si è inasprita con nuovi passaggi. A partire da una richiesta di accesso agli atti per capire le motivazioni che hanno portato all’abbattimento di diversi alberi in città, presentata dal consigliere comunale Marcello Ventura (Fdi). Abbattimenti dovuti, secondo l’amministrazione comunale, al fatto che si trattava di piante malate e pericolanti. Visione che invece la minoranza ha messo in dubbio.

Il consigliere ha chiesto quindi di “avere copia di alcuni documenti proprio per esercitare una reale funzione di controllo sull’operato di questa giunta”, e mette in dubbio alcune tempistiche: “ci sembra che l’incarico per l’esecuzione delle analisi strumentali e visive sul patrimonio arboreo comunale sia del 05/10/2020. Ma è dato sapere poi quando è stata fatta la consegna lavori? Quando ha deciso la giunta? Guarda caso non esiste una delibera pubblica ma solo una comunicazione di giunta credo del 15 giugno 2021” evidenzia Ventura (la nota completa).

Alle bordate della minoranza, già nei giorni scorsi, il consigliere comunale Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile) aveva risposto tacciando come “assurda” la polemica in atto. Ma questo no nè bastato a fermare l’opposizione, che si sta muovendo anche su altri fronti.

In particolare, il consigliere pentastellato Luca Nolli è intervenuto con una petizione promossa su Change.Org (già oltre 150 firme raccolte) in cui si chiede di “fermare immediatamente l’abbattimento degli alberi che sta avvenendo nel territorio del comune di Cremona al fine di poter ottenere un’ulteriore valutazione sullo stato di pericolosità e/o malattia delle piante segnalate”.

Ma Nolli va anche oltre: in queste ore ha infatti presentato una mozione “in cui chiediamo al Consiglio di Impegnare la Giunta a rimpiazzare le piante abbattute nello stesso posto dove erano presenti quelle abbattute” si legge nel documento. “Chiediamo anche di piantumare un’ulteriore albero, sul territorio cittadino, quale compensazione ecologica dell’albero abbattuto in quanto un giovane albero non ha la stessa produzione d’ossigeno di un albero trentennale come quelli abbattuti”. lb

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